
È un sensore per rilevare le condizioni del corpo simile ad una sorta di cerotto quello creato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di scienza e tecnologia di Daegu Gyeongbuk (DGIST).
Gli stessi ricercatori che l’hanno creato parlano di un sensore di diagnosi della salute che può essere attaccato alla pelle e che può raccogliere varie informazioni in tempo reale.
Tra i dati che può raccogliere possono esserci quelli relativi ai biosegnali o alla biometria ma anche quelli relativi ai movimenti, qualcosa che ampia lo stesso campo di applicazione di un dispositivo del genere.
Si tratta di un sensore che può essere utilizzato anche durante movimenti intensi del corpo, ad esempio durante la ginnastica o l’attività fisica, dato che lo stesso cerotto dispone di una particolare configurazione che lo rende più elastico e che lo fa restare attaccato alla pelle in maniera più proficua.
Fatto di un materiale impermeabile, il sensore può collegarsi ad uno smartphone tramite Bluetooth e può dunque scaricare i dati che acquisisce anche su un server su Internet 24 su 24.
“La chiave per lo sviluppo di questo sensore era garantire stabilità strutturale e adesione della pelle in grado di sopportare movimenti fisici molto intensi. Il sensore è molto utile perché fintanto che è attaccato alla pelle come un cerotto, può raccogliere vari informazioni sui biodati. Si prevede che sarà applicato per osservare e monitorare le malattie degli animali e del bestiame, anche in futuro”, dichiara Sunkook Kim, professore dell’Università di Sungkyunkwan che ha collaborato al progetto.
Approfondimenti
- All-day Mobile Healthcare Monitoring System Based on Heterogeneous Stretchable Sensors for Medical Emergency – IEEE Journals & Magazine (IA) (DOI: 10.1109/TIE.2019.2950842)