Shane Wall, Chief Technology Officer di HP, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’HP Reinvent Partner Forum secondo cui l’intelligenza artificiale, e dunque eventuali strutture robotiche che la adotteranno, diventeranno più intelligenti degli esseri umani entro il 2029.
Si tratta della singolarità tecnologica di cui molti altri scienziati e futurologi hanno discusso in passato e che ppotrebbe rivelarsi come il passo fondamentale per quanto riguarda il progresso umano nel campo tecnologico. Quest’ultimo, a seguito della “singolarità”, potrebbe infatti avanzare a livello esponenziale.
Secondo Wall, che dirige anche l’HP Labs, prendendo le giuste preoccupazioni questo cambiamento di natura epocale potrebbe portare benefici a tutti, non solo nel campo dell’innovazione e della produzione ma anche in quello della salute.
Gestendo una quantità di dati enorme, l’eventuale intelligenza artificiale potrà prendere decisioni anche importanti discernendo i vari modelli e pattern presi in considerazione.
Attraverso il machine learning, le future intelligenze artificiali apprenderanno ed impareranno di tutto e arriveranno là dove l’uomo non potrà intellettualmente giungere.
Secondo lo scienziato, in particolare la stampa 3D porterà ad una rivoluzione nel campo della produzione e del trasporto dei materiali e dei prodotti.
Un altro cambiamento epocale potrebbe avvenire tramite più approfondite tecniche di modifica del DNA attraverso l’indigenza artificiale, qualcosa che potrebbe provocare cambiamenti rivoluzionari nel campo della medicina.
Ed infine il calcolo quantistico potrà risolvere in pochi minuti tutte quelle problematiche per le quali gli odierni computer impiegano anni per giungere ad una soluzione.
La sfida fondamentale, tuttavia, sarà combattuta nel campo della cyber sicurezza ed in tutte le tecnologie legate alla crittografia.