
Le interfacce vocali si stanno diffondendo sempre di più per quanto riguarda l’interazione dell’utente con i dispositivi di tipo informatico e in generale con la Rete. C’è però un particolare sottocampo relativo alle interfacce vocali per il quale si prevede una crescita enorme nei prossimi anni. Parliamo del cosiddetto “shopping vocale”, ossia gli ordini fatti su Internet attraverso interfacce vocali.
Pioniere in questo campo è stata Alexa, l’intelligenza artificiale introdotta da Amazon, utilizzata soprattutto per facilitare gli ordini proprio sul noto sito di e-commerce. Ad Alexa, che funziona tramite gli altoparlanti da scaffale denominati Echo, sono poi seguiti vari altri dispositivi prodotti dei più grandi operatori, tra cui Google, con il suo Home (già in Francia il dispositivo di Google può essere utilizzato per fare ordini presso Carrefour), e la stessa Facebook.
Ad oggi, secondo una ricerca prodotta dalla OC & C, gli “altoparlanti” Amazon Echo sono già utilizzati in circa il 10% delle case statunitensi contro il 4% di Google Home.
L’unico gigante che sembra in ritardo per quanto riguarda questo particolare campo è proprio la Apple: Siri non dispone al momento delle capacità di far eseguire acquisti all’utente utilizzando solo la voce ma tutti prevedono che questa situazione, almeno per quanto riguarda la Apple, non durerà a lungo.
Secondo gli analisti, il commercio vocale rappresenta la prossima grande rivoluzione nel settore dell’e-commerce e in generale del commercio al dettaglio.
Per il momento tramite le interfacce vocali vengono eseguiti principalmente acquisti di oggetti al dettaglio e dal piccolo costo ma si prevede che, una volta che gli utenti avranno acquisito la necessaria fiducia verso queste nuove tecnologie, nei prossimi anni fare acquisti di grande portata, che sfocino anche nel campo assicurativo o finanziario, attraverso la voce diverrà una consuetudine. Si prevede, infatti, che lo shopping vocale passerà dai 2 miliardi di dollari annui odierni a 40 miliardi di dollari annui nel 2022 sono negli Stati Uniti.