Lo scoppio di una sigaretta elettronica tenuta tra le labbra da un diciassettenne è stato oggetto di studio della dottoressa Katie Russell, chirurgo traumatologico presso l’Università dello juta e presso l’ospedale pediatrico primario a Salt Lake City.
La dottoressa, che ha curato il ragazzo, ha pubblicato uno studio sul New England Journal of Medicine (vedi il link nella sezione “Approfondimenti”). Il fatto è avvenuto l’anno scorso. Lo scoppio ha provocato la frattura della mandibola inferiore e la perdita di diversi denti.
I medici hanno dovuto rimuovere diversi denti dalla bocca del ragazzo e la ricostruzione nell’immaginen mostra i danni che lo scoppio della sigaretta ha provocato.
Gli stessi medici hanno dovuto poi applicare una speciale placca dentale sotto le gengive inferiori per tentare di stabilizzare la mascella.
Nel giro di sei settimane il ragazzo è comunque guarito ma l’entità del danno che la sigaretta causato ha sorpreso gli stessi medici.
“Non avevo idea che una penna di svapo potesse farlo, ci vuole molta forza per spezzarti la mascella”.
La dottoressa spera che questo studio possa istruire gli operatori sanitari ma anche l’opinione pubblica sui rischi che si possono correre con questi dispositivi.
Approfondimenti
- Injury from E-Cigarette Explosion | NEJM (IA) (DOI: 10.1056/NEJMicm1813769)