
Secondo un articolo apparso su bangkokpost.com, le autorità di Singapore starebbero fortemente scommettendo su un futuro fatto di veicoli senza conducenti. Non si parla solo di automobili private, ma anche del trasporto cittadino.
L’idea è infatti quella di immettere in circolazione, ovviamente in maniera graduale e nei prossimi decenni, taxi, autobus e veicoli per il trasporto delle merci che si guidino da solo e che non abbiano bisogno di alcun conducente.
Il governo di Singapore, infatti, ha fortemente invitato le imprese tecnologiche i vari istituti di ricerca scientifica, locali ma anche stranieri, ad investire in queste tecnologie in quanto l’obiettivo è di poterle distribuire pubblicamente nel minor tempo possibile.
Secondo Pang Kin Keong, segretario permanente presso il Ministero dei Trasporti, attualmente la tecnologia dei veicoli autonomi ha raggiunto un grado di sviluppo a Singapore di circa l’80%.
Questo significa che c’è ancora un 20% da sviluppare per poter raggiungere un grado di autonomia che possa permettere un trasporto cittadino in sicurezza.
Attualmente i problemi da risolvere riguardano le reazioni dei software che comandano tali veicoli in relazione all’imprevedibilità del comportamento umano in strada, non solo quella di altri conducenti ma anche quella di passanti e di tutti coloro che vivono la città.