
La navigazione da parte dell’uomo rappresenta un pericolo per lo squalo balena, un pericolo che potrebbe portare anche all’estinzione di questa specie. Lo studio è stato condotto da un team di biologi marini della Marine Biological Association (MBA) e dell’Università di Southampton che sottolineano il pericolo delle collisioni, a volte anche letali, tra questi squali con le navi, soprattutto quelle di grandi dimensioni. Il pericolo sarebbe fortemente sottovalutato secondo i ricercatori.
Squali balena sono diminuiti molto nel corso degli ultimi anni
In effetti i gli squali balena sono diminuiti molto nel corso degli ultimi anni e i dubbi in relazione alle diminuzioni delle popolazioni sono stati molti. Qualcuno ha proposto che uno dei fattori può essere ricondotto alle collisioni con le imbarcazioni e le navi in quanto gli squali balena tendono a frequentare le acque superficiali e spesso frequentano in gruppo le regioni vicino alle coste. Tuttavia capire se questa ipotesi è vicina alla realtà non è semplice.
Ampio studio
I ricercatori hanno condotto un ampio studio grazie ai dati raccolti (tramite i satelliti oppure i tag) da scienziati di 50 istituti di ricerca e università provenienti da tutto il mondo. I ricercatori hanno raccolto i dati monitorando gli spostamenti degli squali balena e delle navi in tutto il globo. Hanno quindi scoperto quali erano le aree di rischio e quindi quelle in cui squali balena possono essere più soggetti agli scontri con le navi.
Scoperte
I ricercatori scoprivano che le trasmissioni provenienti dai tag applicati sul corpo degli squali tendevano a terminare maggiormente nelle zone in cui erano presenti rotte più trafficate. I ricercatori giungevano alla conclusione che la perdita delle trasmissioni era da ricondurre al fatto che gli animali venivano colpiti e uccisi.
L’industria della navigazione marittima
“L’industria della navigazione marittima che ci consente di reperire una varietà di prodotti di uso quotidiano da tutto il mondo, potrebbe causare il declino degli squali balena, che sono una specie estremamente importante nei nostri oceani”, spiega Freya Womersley, una delle ricercatrici che ha realizzato lo studio nel contesto del Global Shark Movement Project.
Lo squalo balena
Lo squalo balena (Rhincodon typus) è considerato come la specie di pesce più grande oggi esistente oltre che il più grande vertebrato non mammifero vivente. Il record di lunghezza per un esemplare maschio è di 18,8 metri. Si trova maggiormente nei mari tropicali. Gli squali balena possiedono delle bocche molto grandi grazie alle quali si alimentano con la tecnica del “filtraggio”. Assimilano soprattutto plancton e pesci piccoli. Per gli esseri umani gli squali balena non rappresentano praticamente alcuna minaccia.
Note e approfondimenti
- Global collision-risk hotspots of marine traffic and the world’s largest fish, the whale shark | PNAS (DOI: 10.1073/pnas.2117440119)