
Quelle preoccupazioni riguardanti la stampa 3D in relazione al possibile impatto negativo che avrebbe potuto avere, una volta diffusasi ad un certo livello, sul commercio mondiale erano inutili secondo uno studio pubblicato sul Journal of International Economics. I ricercatori dell’Università della California a San Diego, infatti, hanno realizzato un nuovo studio in cui rilevano che la stampa 3D ha effettivamente alterato i processi di produzione ma non ha influenzato le catene di approvvigionamento che sarebbero rimaste intatte.
Stampa 3D ha portato quasi ad un raddoppio delle esportazioni
Anzi la tecnologia della stampa 3D ha portato quasi ad un raddoppio delle esportazioni globali in cinque anni e in generale questa nuova tecnologia può essere considerata come una delle ragioni principali dell’aumento delle esportazioni mondiali. Caroline Freund, una economista nonché una delle autrici dello studio, spiega che la tecnologia deve essere considerata un vantaggio, non una maledizione.
Il caso degli apparecchi acustici
Ad esempio, riferisce l’economista, le esportazioni degli apparecchi acustici di un paese sono aumentate dopo che i produttori locali di questi apparecchi sono passati alla stampa 3D. È evidente il netto vantaggio da parte delle persone che soffrono di perdita dell’udito che possono avere più opzioni a disposizione.
Futuro della stampa 3D
I ricercatori hanno notato che la maggiore crescita del commercio riguarda soprattutto i prodotti più leggeri, quelli più facili da spedire a livello internazionale. Tuttavia lo stesso comunicato dell’Università della California a San Diego fa notare che se le stampanti 3D diventassero ancora più accessibili e diventassero di uso comune direttamente tra i consumatori, in alcuni settori commerciali potrebbero esserci effettivamente delle sofferenze. Tuttavia secondo la Freund “i politici spesso vedono la stampa 3D come un mezzo per accorciare le catene di approvvigionamento quando in realtà è più probabile che aumenti il commercio e rimodelli le catene di approvvigionamento”.
Note e approfondimenti
- Is 3D printing a threat to global trade? The trade effects you didn’t hear about – ScienceDirect (DOI: 10.1016/j.jinteco.2022.103646)