
Un ragno di dimensioni eccezionali si sta diffondendo nello stato della Georgia, Stati Uniti, intessendo la sua fitta ragnatela su tutte le strutture cittadine su cui trova appoggio, dalle reti elettriche ai portici fino agli orti e ai campi coltivati. La diffusione sembra essere partita dalla Georgia settentrionale e ha spinto diverse persone a rinchiudersi in casa e a provocare un’ansia poi esplosa sui social network, come rileva un comunicato dell’Associated Press.
Trichonephila clavata o ragno Jorō
Si tratta della specie Trichonephila clavata, ragno del genere Trichonephila denominato anche “ragno Jorō”. Originario del Giappone, della Corea, della Cina e del Taiwan, nel corso degli ultimi anni è stato sempre più avvistato nelle aree della Georgia settentrionale così come della Carolina del Sud occidentale.
La specie è caratterizzata da dimensioni più grandi del normale (possono raggiungere un diametro di 8 cm con le zampe completamente distese) e dai colori molto vivaci che contraddistinguono le femmine.
Numero esploso
Il numero di esemplari sarebbe letteralmente esploso e ancora nessuno ha perché. Spesso capitano flussi e riflussi nel numero di esemplari di una determinata specie, soprattutto quando si parla di insetti, causati anche da lievi cambiamenti per quanto riguarda le precipitazioni, ma in questo caso, evidentemente, sembra di essere davvero di fronte ad un caso di animale invasivo.
Sembrano non essere particolarmente pericolosi, anzi
Sembrano però non essere molto pericolosi per gli esseri umani: se raccolti in mano al massimo possono mordere la pelle provocando un lievissimo pizzico ma quel che preoccupa sono le loro grandi tele che stanno costringendo diversi cittadini ad impegnarsi non poco nella rimozione.
Tuttavia qualcuno sembra non preoccuparsi più di troppo: secondo Nancy Hinkle, entomologa dell’Università della Georgia, spiega che il ragno Jorō è d’aiuto per la soppressione delle popolazioni delle zanzare nonché di alcune mosche pungenti. Questa specie di ragno, inoltre, sembra attaccare le cimici marmorizzate marroni (Halyomorpha halys), una cimice originaria dell’Asia che è stata introdotta accidentalmente negli Stati Uniti e che procura diversi danni alle colture.