Stati Uniti, nelle zone con più fast-food, più persone con diabete

Credito: Mammiya, Pixabay, 6533719

Uno studio interessante sul collegamento tra la diffusione di fast-food e di supermercati e l’insorgenza del diabete di tipo 2 negli Stati Uniti è stato condotto da un team di ricercatori della Grossman School of Medicine della NYU.[1] La ricerca è stata pubblicata su JAMA Network Open.[2]

Ricerca di portata nazionale

I ricercatori hanno trovato un collegamento tra la presenza dei fast-food e dei supermercati in un’area e l’insorgenza di malattie croniche come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e alcune tipologie di cancro negli abitanti di quell’area. Questa ricerca, a differenza di altre simili fatte in passato, è di portata nazionale, come spiega Rania Kanchi, ricercatrice del Dipartimento per la salute della popolazione alla NYU e autrice principale dello studio: “La dimensione della nostra coorte consente la generalizzabilità geografica in un modo che altri studi non consentono”.[1]

Analizzati dati di più di 9 milioni di veterani

I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti dalla Veterans Health Administration statunitense relativi a più di 9 milioni di veterani seguiti in più di 1200 strutture sanitarie di tutti gli Stati Uniti. Hanno quindi selezionato 4 milioni di soggetti senza diabete i cui primi dati erano stati raccolti tre 2008 e il 2016 e che erano stati seguiti fino a quando avevano sviluppato il diabete, fino al 2018 oppure fino al decesso.
I ricercatori hanno inoltre preso in considerazione le zone dove questi soggetti vivevano e l’esistenza nelle stesse zone di fast-food o supermercati.

Risultati

I ricercatori ottenevano questi risultati: i maschi tendevano a sviluppare diabete di tipo 2 più delle femmine (13,6 contro 8,2%) e i soggetti che vivevano nelle comunità urbane ad alta densità, e quindi in generale più vicini a punti di vendita di cibo, sviluppavano maggiormente il diabete di tipo 2 nei confronti di soggetti che vivevano in comunità suburbane o nelle cittadine piccole.
Ma soprattutto i risultati mostravano che la densità dei fast-food poteva essere collegata ad un rischio di diabete di tipo 2 in tutti i tipi di comunità presi in esame, collegamento che riguardava anche la densità relativa di supermercati ma solo nelle comunità suburbane.

Interventi mirati potrebbero abbassare il rischio di diabete

I ricercatori convengono sul fatto che interventi mirati ad una più attenta diffusione dei supermercati possono portare ad una diminuzione del rischio di diabete e ciò vale soprattutto per le comunità suburbane e rurali mentre eventuali restrizioni sui fast-food porterebbero alla stessa diminuzione in tutti i tipi di comunità.

Note e approfondimenti

  1. High Availability of Fast-Food Restaurants Across All U.S. Neighborhood Types Linked to Higher Rates of Type 2 Diabetes, New Study Finds (IA)
  2. Longitudinal Analysis of Neighborhood Food Environment and Diabetes Risk in the Veterans Administration Diabetes Risk Cohort | Lifestyle Behaviors | JAMA Network Open | JAMA Network (IA) (DOI: 10.1001/jamanetworkopen.2021.30789)
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