
È la stella di neutroni più pesante mai individuata quella scoperta grazie ai dati raccolti dal telescopio Keck I. I ricercatori hanno scoperto l’esistenza di una stella di neutroni che ruota in maniera rapidissima (circa 707 volte al secondo) e che, al contempo, è una delle stelle di neutroni con la velocità di rotazione più alta tra quelle scoperte nella via Lattea.
Si trova in un sistema binario insieme
La stella in questione si trova in un sistema binario insieme ad una stella compagna della quale sembra aver consumato quasi tutto il materiale. La stella di neutroni ha una massa stimata in circa 2,35 volte quella del Sole. La stella, denominata PSR J0952-0607, è stata scoperta grazie all’individuazione dello spettro di luce visibile della stella compagna da parte del telescopio Keck I di 10 metri a Maunakea nelle Hawai’i. La distanza da noi di questo sistema binario è di circa 3000 anni luce. I ricercatori l’hanno descritta come una pulsar “vedova nera”, in relazione agli omonimi ragni le cui femmine divorano il maschio dopo l’accoppiamento.
Qual è il limite di densità di un oggetto prima che diventi un buco nero?
In realtà i due scienziati che hanno realizzato lo studio stanno cercando queste “vedove nere” da più di 10 anni proprio per capire qual è il limite superiore di densità per un oggetto che non sia un buco nero.
Si tratta, infatti, di una scoperta importante perché è d’aiuto per gli astronomi nel comprendere quanto le stelle di neutroni, oggetti molto densi, possono acquisire materiale, e quindi massa, fino al punto da diventare buchi neri. Superato un certo livello, infatti, queste stelle collassano in maniera definitiva e “scompaiono” diventando buchi neri, come spiega un nuovo comunicato dell’Università della California a Berkeley che presenta lo studio pubblicato su ApJ Letters.[1]
“500.000 masse terrestri di nuclei tutti aggrappati insieme”
Alex Filippenko, professore di astronomia a Berkeley, uno degli autori dello studio, spiega che una stella di neutroni può essere considerato un po’ come il nucleo gigante di un atomo. Tuttavia si tratta di situazioni estreme. Quando ci si trova di fronte ad un oggetto che ha “500.000 masse terrestri di nuclei tutti aggrappati insieme”, spiega il ricercatore, le cose cominciano a diventare non molto chiare.
Le stelle di neutroni possono essere così dense che un pollice cubo di materiale può arrivare a pesare più di 10 miliardi di tonnellate, spiega Roger W. Romani, professore di astrofisica a Stanford. Dopo i buchi neri (per i quali sappiamo davvero poco riguardo a cosa possa rappresentare la loro vera massa), le stelle di neutroni sono gli oggetti più densi dell’universo.