
Un team di ricercatori ha voluto verificare gli effetti dei probiotici multiceppo, ossia probiotici con all’interno ceppi di batteri differenti, sulla costipazione funzionale di diversi anziani residenti in una casa di cura. I risultati dell’esperimento sono stati pubblicati in uno studio apparso sull’European Journal of Clinical Nutrition.[1]
L’esperimento con 42 persone anziane in una casa di cura
I ricercatori spiegano, nell’abstract dello studio, di aver voluto valutare l’efficacia e la sicurezza dei probiotici multiceppo sulla costipazione funzionale di diversi anziani residenti in una casa di cura e sui loro parametri ematici. Per fare ciò hanno selezionato 42 soggetti femmine e 18 maschi con un’età media di circa ottant’anni. Tutti erano caratterizzati da costipazione funzionale (tutti i soggetti soddisfacevano i criteri di ammissibilità per questa condizione). Parte dei soggetti riceveva una miscela probiotica selezionata mentre altri ricevevano una sostanza placebo. L’esperimento durava 12 settimane e il probiotico, per quei soggetti che lo assumevano, veniva aggiunto alla normale dieta e agli abituali farmaci.
Il probiotico che i soggetti del primo gruppo dovevano assumere conteneva Bifidobacterium animalis subsp. lactis BLC1, Lactobacillus acidophilus LA3 e Lactobacillus casei BGP93.[1]
Scoperte
I ricercatori scoprivano che il probiotico era collegabile ad una quantità di feci più alta nei soggetti che avevano assunto il probiotico dopo il 71º giorno di trattamento. La differenza cominciava già una settimana dopo l’inizio dell’esperimento e l’effetto risultava prolungato. Non sussistevano, inoltre, altri effetti che dipendevano da questo trattamento neanche sui parametri ematici testati in laboratorio. I ricercatori concludono, nello studio, che un supplemento probiotico multiceppo può risultare efficace nonché sicuro e tollerato abbastanza bene per gli anziani con costipazione funzionale.[1]
La stitichezza tra gli anziani
La stitichezza, spiegano i ricercatori, è infatti una delle condizioni croniche presenti negli anziani più diffuse. Con l’aumentare dell’età aumenta la sua diffusione. La stessa costipazione si rivela più frequente tra gli anziani che risiedono nelle case di cura. Secondo quanto spiegano i ricercatori, alcuni studi hanno suggerito che all’incirca la metà degli anziani che risiedono nelle case di cura soffre di stitichezza cronica e una percentuale compresa tra il 56 e il 75% di questi assume in maniera regolare dei lassativi. Ad incidere sulla diffusione della stitichezza tra gli anziani ci sono diverse malattie croniche e l’assunzione regolare di più farmaci (polifarmacia). Altri fattori che influiscono sulla stitichezza tra gli anziani sono la ridotta mobilità, un’assunzione di cibo inadeguata e la disidratazione. La costipazione funzionale è comunque da ricondurre a diversi fattori tra cui dieta, motilità intestinale, assorbimento del colon, funzione sensoriale e motoria anorettale e fattori comportamentali e psicologici.[1]
Probiotici e stitichezza
Un recente studio (una meta-analisi di 15 studi randomizzati) ha suggerito che alcuni probiotici come bifidobatteri, lattobacilli e streptococchi, possono essere d’aiuto per la stitichezza funzionale nelle persone adulte perché possono aumentare la frequenza delle feci, il tempo del transito nell’intestino e la consistenza delle stesse feci. Inoltre uno studio citato dai ricercatori suggerisce che i probiotici multispecie mostrano effetti benefici più sostanziali, per quanto riguarda la stitichezza, rispetto ai probiotici con una singola specie batteriche.[1]
Note e approfondimenti
- The effect of multistrain probiotics on functional constipation in the elderly: a randomized controlled trial | European Journal of Clinical Nutrition (DOI: 10.1038/s41430-022-01189-0)