Un esperimento abbastanza interessante in termini di riciclo della plastica sarà effettuato a Los Angeles. Le autorità locali hanno infatti deciso di ristrutturare una strada nel centro della città ma il percorso non sarà asfaltato normalmente. La pavimentazione stradale, infatti, sarà in parte costituita da plastica riciclata da oggetti di uso comune, in special modo bottiglie di plastica.
Si tratta di un procedimento che, come afferma Sean Weaver, presidente di TechniSoil Industrial, l’azienda che metterà in pratica questa strana idea, in futuro si diffonderà sempre di più perché i leganti sintetici di nuova produzione utilizzati durante il processo di trasformazione e di riciclo “trasformeranno il mercato globale della costruzione di strade o della ristrutturazione stradale “.
Si tratta di una sorta di Santo Graal per quanto riguarda le costruzioni e le ristrutturazioni stradali: con questo metodo si può riciclare al 100% il materiale della superficie stradale per risistemarla con lo stesso materiale macinato, schiacciato e rimesso a posto.
Il sistema utilizza plastica riciclata PET la quale va sostanzialmente a sostituire il bitume che viene prodotto tramite la raffinazione del petrolio. La plastica raccolta dal riciclo verrà triturate trasformata in una sorta di olio che andrà a sostituire il bitume.
Tramite una particolare macchina, è possibile macinare i primi centimetri della superficie di una strada, raccogliere il materiale e inviarlo ad una sezione del macchinario che lo frantuma e lo mescola con plastica liquida. Il tutto eseguito con un solo veicolo che attraversa la strada una sola volta.
In passato era già stata messa in pratica un’idea del genere ma fino ad ora era stato possibile solo riciclare gli strati inferiori della strada perché quelli superiori non riuscivano ad essere caratterizzati dalla stessa resistenza dell’asfalto normale. Con questo nuovo metodo, invece, come prevede la stessa azienda, le superfici stradali potranno durare da 8 a 13 volte di più rispetto a strade con asfaltatura standard.
E questo senza contare i risvolti positivi che si possono avere per l’ambiente dal momento che si ricicla plastica.
Keith Mozee, uno dei responsabili dei servizi stradali dell’area in cui verrà eseguito questo “esperimento” parla di una tecnologia “entusiasmante e sostenibile” se implementata su larga scala.
A fronte dei dubbi di alcuni ambientalisti secondo i quali la plastica utilizzata per creare la superficie della strada potrebbe infiltrarsi nelle zone inferiori e dunque penetrare anche nei corsi d’acqua, la stessa società assicura che diversi test hanno mostrato che il metodo rappresenta un’alternativa sicura e questo ulteriore test su una strada vera e trafficata dimostrerà in maniera quasi definitiva la fattibilità di un progetto del genere.