Strana struttura né solida né liquida scoperta nel nucleo della Terra

Credito: ixpert, Shutterstock, ID: 1450356158

Una misteriosa struttura, mai ipotizzata in precedenza, è stata scoperta nel nucleo della Terra. La materia che compone questa struttura risulta né liquida né solida secondo quanto riferisce Space.com in relazione ad un nuovo studio apparso su Nature .[1] La nuova ricerca, pubblicata all’inizio di questo mese, è una delle più dettagliate riguardanti la struttura più interna del pianeta e suggerisce che essa sia molto più strana di quanto ipotizzato precedentemente.

Struttura di materiale in uno “stato superionico”

Secondo quanto spiegano i ricercatori, nel nucleo caldo all’interno della Terra ci sarebbe una struttura di materiale in uno “stato superionico”. In sostanza si tratta di un mix di ossigeno, idrogeno e carbonio che vorticano scivolando perennemente in una sorta di “griglia” di ferro. Scivolando all’interno di questa “griglia” i tre elementi “si trasformano in uno stato superionico nelle condizioni del nucleo interno, mostrando coefficienti di diffusione elevati come un liquido”, come riferiscono i ricercatori.

Cosa c’è davvero nel nucleo interno della Terra?

È da molti decenni che gli scienziati cercano di fare delle ipotesi su cosa ci sia davvero nell’area più profonda dell’interno della Terra. In passato sono stati studiati i terremoti che viaggiano dal nucleo fin su verso la crosta per capire cosa ci sia nel cuore del nostro pianeta ma la sua struttura non è ancora per nulla chiara.
Già nel 2021 uno studio, realizzato proprio grazie alle analisi delle onde sismiche provenienti dall’interno della Terra, aveva suggerito che il nucleo interno non è fatto solo di ferro solido ma è sembra essere composto da vari strati di un materiale “molle” fatto da una lega di ferro e di altri elementi più leggeri tra cui carbonio e ossigeno.

Le simulazioni al computer mostrano una strana struttura

Il fatto è che accedere al nucleo della Terra resta del tutto impossibile, anche con tecnologie al momento solo immaginabili. Si possono però fare delle simulazioni proprio grazie ai dati sismici e in tal senso i software stanno diventando sempre più avanzati. È quello che hanno fatto i ricercatori nel nuovo studio scoprendo che nel nucleo del nostro pianeta gli atomi tendono a trasformarsi in una “lega superionica”, una sorta di strana struttura di atomi di ferro in cui gli altri elementi “nuotano” grazie alla spinta di correnti di convenzione.

Nuovi esperimenti saranno fatti

La convenzione di questi elementi sembra essere continua nonostante la solidificazione del ferro al confine del nucleo interno, come spiega Yu He, un ricercatore dell’Accademia cinese delle scienze che ha partecipato allo studio.
Ora i ricercatori vogliono condurre esperimenti Kir possano replicare il nucleo interno della Terra per capire il livello di validità di questi modelli computerizzati.

Note e approfondimenti

  1. Superionic iron alloys and their seismic velocities in Earth’s inner core | Nature (DOI: 10.1038/s41586-021-04361-x)
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