Che lo stress sia dannoso per il corpo non è certo una novità ma un nuovo studio determina che il livello di danno che può apportare al corpo umano è equiparabile a quello del cibo spazzatura. L’articolo, apparso su Nature Scientific Reports si è avvalso di alcune ricerche effettuate sui topi.
In particolare la biologa molecolare Laura Bridgewater ha analizzato l’effetto dell’esposizione allo stress di alcuni topi femmine. Quando venivano esposti a forte stress, gli animali mostravano un microbiota intestinale (l’insieme dei microrganismi che regolano i flussi intestinali, il metabolismo dell’intestino e in generale la salute digestiva) cambiava in modi simili ai cambiamenti causati da una dieta ad alto contenuto di grassi.
Secondo la scienziata, le implicazioni non sono relative solo ai topi ma possono risultare significative anche per gli esseri umani. Lo stress può essere infatti dannoso proprio come una dieta malsana e ciò cambia sostanzialmente l’idea che abbiamo del fenomeno stesso dello stress: non è Ppiù un processo meramente psicologico ma un cambiamento che porta a vari danni fisiologici.
Inoltre, nel corso della stessa ricerca, sono state individuate delle differenze tra i topi maschi e i topi femmine: il fenomeno relativo al cambiamento del microbiota intestinale causato dallo stress avveniva maggiormente nei topi femmine.
Secondo la Bridgewater, “Nella società, le donne tendono ad avere tassi più alti di depressione e ansia, che sono legati allo stress. Questo studio suggerisce che una possibile fonte della discrepanza di genere possono essere i diversi modi in cui il microbiota dell’intestino risponde allo stress nei maschi contro le femmine”.