
Un sistema per l’identificazione di neonati tramite le impronte digitali è stato creato da un gruppo di ricercatori dell’Università della California di San Diego. Questi ultimi dichiarano di aver migliorato notevolmente tutto il settore relativo all’identificazione biometrica di neonati e bambini con un sistema utilizzabile fin dal primo giorno di nascita.
Il dispositivo si chiama ION e funziona tramite scansione ottica senza contatto. Archivia la scansione delle dita e del palmo della mano e le scansioni vengono archiviate con tanto di crittografia in modo da poterle condividere su qualsiasi voglia piattaforma in maniera sicura.
Funziona anche per gli adulti ed è dunque, ai fatti, la prima piattaforma biometrica a scansione digitale per tutte le età.
Secondo Eliah Aronoff-Spencer, professore di medicina e autore dello studio che ha portato alla creazione del dispositivo, “Questa nuova tecnologia consente di eseguire impronte digitali rapide e accurate che possono eliminare la necessità di identificare documenti e migliorare l’assistenza sanitaria e la sicurezza per milioni”.
Gli stessi ricercatori intendono utilizzare questo dispositivo soprattutto nei paesi in via di sviluppo o nelle situazioni in cui siano presenti rifugiati da guerre o catastrofi per contrastare la separazione dei bambini dalle loro famiglie.
Fonti e approfondimenti
Articoli correlati
- Tecnologia laser può identificare persone dal battito cardiaco (28/6/2019)
- Sbloccare il telefono tramite gli auricolari wireless (19/9/2019)
- Computer possono riconoscere utenti dalla dimensione del cuore (26/9/2017)
- Modo in cui si balla è unico e intelligenza artificiale può riconoscerci (26/1/2020)
- Cocaina ed eroina si trasferiscono con strette di mano (22/3/2018)
- Sindattilia, scienziati scoprono che cellule della pelle hanno un ruolo (28/2/2020)
- Esposizione prenatale agli oppioidi sembra alterare funzioni cerebrali dei neonati (25/11/2019)
- Neandertal avevano conformazione della mano più adatta a prese di potenza (26/11/2020)