
Un nuovo studio, prodotto dal consorzio Genetic Investigation of Anthropometric Traits, una grande collaborazione internazionale di oltre 270 scienziati, mostra l’esistenza di varie varianti del DNA che influenzano in maniera significativa la distribuzione del grasso corporeo.
Si tratta di una conferma riguardante il concetto secondo cui i geni possono predisporre determinate persone all’obesità e in generale possono contribuire alla distribuzione del grasso corporeo.
Secondo Kari E. North, professoressa di epidemiologia all’Università della Carolina del Nord, autrice principale dello studio, pubblicato su Nature Genetics, si tratta del primo studio che esamina “su larga scala il modo in cui le varianti a bassa frequenza e rare influenzano la distribuzione del grasso corporeo. Queste varianti sono più rare nella popolazione, ma gli effetti che hanno sugli individui sono molto più grandi, forse rendendoli più clinicamente rilevanti”.
Fonti e approfondimenti
- Researchers discover DNA variants significantly influence body fat distribution | Scienmag: Latest Science and Health News (IA)
- Protein-coding variants implicate novel genes related to lipid homeostasis contributing to body-fat distribution | Nature Genetics (DOI: 10.1038/s41588-018-0334-2) (IA)
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