Su Marte c’erano laghi salati simili a quelli terrestri miliardi di anni fa

Simulazione del lago che una volta era presente nel cratere Gale su Marte

Ancora un nuovo studio si concentra sulla presenza di acqua su Marte nel suo lontano passato. Secondo il nuovo studio, prodotto da ricercatori del College of Geosciences della Texas A&M University, una volta il pianeta rosso poteva contare su numerosi laghi salati molto simili a quelli che si trovano sulla Terra. Il nuovo studio è stato pubblicato su Nature Geoscience.

I ricercatori si sono avvalsi delle analisi effettuate grazie ai rilievi geologici effettuati dal rover curiosity della NASA nel cratere Gale, un bacino di natura rocciosa largo più di 150 km.
I ricercatori sono giunti alla conclusione che questo bacino era una volta, almeno 3 miliardi di anni fa, pieno d’acqua salata. L’essiccamento sarebbe poi avvenuto in relazione allo stesso processo di inaridimento di natura globale che è avvenuto su Marte e che lo ha reso il pianeta brullo e secco che vediamo oggi.

Questo bacino si sarebbe formato 3,6 miliardi di anni fa a seguito dell’impatto di una meteora sul pianeta rosso. In seguito il cratere si sarebbe poi riempito di acqua liquida. Tuttavia, nel corso di centinaia di milioni di anni, numerosi periodi umidi e asciutti si intervallarono e ciò portò alla formazione di molti stagni salati le cui dimensioni sono comunque difficili da stabilire, come ammette Marion Nachon, una delle ricercatrici che hanno realizzato lo studio. I

n ogni caso sembra proprio che questo grosso cratere sia stato pieno d’acqua per periodi molto lunghi, forse anche migliaia di anni. Perdendo il suo campo magnetico, poi, Marte si è sostanzialmente “asciugato” facendo sì che la sua atmosfera fosse irrimediabilmente esposta alle radiazioni solari.
La stessa atmosfera si è assottigliata per poi scomparire quasi del tutto, una condizione per la quale l’acqua liquida sulla superficie alla fine è evaporata quasi tutta.

Gli stagni salati su Marte dovevano essere molto simili a quelli che si trovano sulla Terra, in particolare a quelli della regione dell’Altiplano, un’area arida e ad alta quota che si trova tra Perù e Bolivia. In questa regione i fiumi non arrivano al mare ma a bacini chiusi, un fenomeno simile a quello che probabilmente è accaduto al cratere Gale su Marte.
Questa tipologia di lago è molto influenzata dal clima, in particolare dai livelli di umidità. Nei periodi più aridi anche i laghi dell’Altiplano diventano poco profondi proprio a causa dell’evaporazione e alcuni di essi si prosciugano del tutto.

Approfondimenti

Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo