
Durante il periodo della “terra palla di neve”, occorso circa 650 milioni di anni fa sulla Terra, il pianeta entrò in una fase di glaciazione che, sostanzialmente, vide il congelamento dell’intero pianeta. Si trattò di una fase molto delicata per la vita che corse il serio rischio di estinguersi del tutto. Tuttavia quando poi la Terra cominciò a riscaldarsi di nuovo, lentamente la vita stessa ricominciò a fiorire.
Microrganismi fotosintetici si misero “a riposo” durante era glaciale
Ed è proprio quest’ultima fase ad essere stata oggetto di un nuovo studio di un team di ricercatori dell’Università di Tohoku i quali hanno raccolto diverse informazioni sulla transizione dal periodo della glaciazione marinoana (tra 650 e 635 milioni di anni fa) e l’inizio del periodo ediacarano (tra 635 i 542 milioni di anni fa).
I ricercatori hanno scoperto che durante la fase glaciale ci fu comunque una limitata attività fotosintetico eseguita da organismi fotosintetici che entrarono in un periodo di bassa “produttività”. Durante il primo periodo ediacarano, poi, questi microrganismi rifiorirono del tutto sfociando poi in organismi complessi.
Terra palla di neve
Come spiega Kunio Kaiho, uno degli autori dello studio, questi risultati chiariscono l’evoluzione degli esseri viventi da esseri primitivi ad essere complessi subito dopo la fine della Terra palla di neve.
Quest’ultimo periodo occorse tra 650 e 530 milioni di anni fa, durante la tarda era neoproterozoica. Fu una delle più pesanti ere glaciali occorse sulla Terra. Le calotte glaciali coprirono probabilmente l’intero globo, anche le aree tropicali, e le unità glaciogeniche, trasportate dal ghiaccio, si distribuirono in tutto il mondo, come diversi studi hanno dimostrato analizzando i cosiddetti “cap carbonate”. Si tratta di rocce carbonatiche dalla caratteristica struttura che si trovano in uno specifico strato delle sequenze sedimentarie. Questi resti testimoniano oggi la profonda fase di glaciazione che occorse in questo periodo.
Biota di Lantian
A seguito di questa lunga era glaciale emerse il biota di Lantian costituito dai primi eucarioti multicellulari macroscopici. Di questo periodo ci sono rimasti in particolare diversi macrofossili morfologicamente e tassonomicamente differenti, cosa che dimostra la diversificazione che scoppiò dopo la fase glaciale.
Studiando le deposizioni di carbonato in una località della Cina, i ricercatori hanno scoperto che gli organismi fotosintetici ed altri batteri entrarono in una sorta di stato di bassa produttività per poi riprendersi quando le temperature diventarono un po’ più calde.
Fu proprio l’enorme stress ambientale ad innescare la complessità della vita?
“Siamo un passo più vicini alla comprensione del processo evolutivo che si è verificato prima e dopo la terra palla di neve”, spiega Kaiho. Anzi, secondo il ricercatore fu proprio lo stress di quegli ambienti oceanici chiusi, con lo strato ghiacciato che non permetteva alcun contatto con l’atmosfera, che poi furono sottoposti, con il ritorno del caldo, a temperature anche di 60° centigradi, forse ad innescare l’inizio della complessità della vita che dovette adattarsi a cambiamenti enormi.
Note e approfondimenti
- Marine biomass changes during and after the Neoproterozoic Marinoan global glaciation – ScienceDirect (IA) (DOI: 10.1016/j.gloplacha.2021.103610)