
Il consumo di verdure a foglia verde, arance e verdure rosse nonché frutti di bosco é associato ad un minor rischio di perdita di memoria a lungo termine negli uomini secondo una ricerca apparsa su Neurology, la rivista dell’American Academy of Neurology.
Secondo Changzheng Yuan, uno dei ricercatori impegnati nello studio, la ricerca si basa sulle analisi di un ampio gruppo di uomini per un periodo di 20 anni. Questo stesso studio è una prova ulteriore che le scelte dietetiche sono importanti anche per quanto riguarda il mantenimento della salute del cervello.
Nello specifico i ricercatori hanno analizzato 27.842 uomini con un’età media di 51 anni. Per conoscere quanta frutta e verdura mangiavano, i partecipanti al test hanno dovuto compilare vari questionari relativi alle porzioni di frutta, verdura e altre tipologie di alimenti che hanno assunto in media negli ultimi 20 anni. Per porzione di frutta si intendeva una tazza di frutta oppure mezza tazza di succo di frutta mentre per porzione di verdura si intendeva una tazza di verdure crude oppure due tazze di verdure a foglia verde.
Secondo i risultati, gli uomini che consumano più verdura avevano il 34% in meno di probabilità di sviluppare una scarsa capacità di pensiero rispetto a quelli che ne consumavano una quantità minore. Inoltre gli uomini che bevevano un succo d’arancia ogni giorno avevano 47% in meno di probabilità di sviluppare capacità di pensiero povere.
Lo studio non mostra che mangiare frutta e verdura e bere succo d’arancia riduce la perdita di memoria ma mostra sono una relazione.