
Per capire se il sulforafano, un composto che si trova soprattutto nelle verdure crucifere tra cui i broccoli e i cavoli, procuri dei benefici sull’umore e sulla cognizione degli anziani un team di ricercatori dell’Università di Tohoku ha svolto un nuovo studio. I risultati sono stati pubblicati su Frontiers in Aging Neuroscience.[1]
Lo studio
I ricercatori hanno fatto portare 144 persone anziane. Hanno diviso i partecipanti in due gruppi: quelli del primo gruppo dovevano assumere un integratore di sulforafano mentre quelli del secondo assumevano una sostanza placebo. L’esperimento durava 12 settimane. Durante l’esperimento i ricercatori effettuavano diverse analisi tra cui quelle delle funzioni cognitive, degli stati d’animo e di diversi biomarcatori (sia prima che dopo l’inizio dell’esperimento).
Risultati
I ricercatori notavano un netto miglioramento riguardante la velocità di elaborazione e una diminuzione dell’umore negativo nei soggetti che avevano assunto il sulforafano rispetto ai soggetti che non l’avevano assunto.
Miglioramento della velocità di elaborazione
In particolare il risultato riguardante il miglioramento della velocità di elaborazione, spiegano i ricercatori nello studio, risulta coerente con i risultati raggiunti da altri studi precedenti. Ad esempio uno studio precedente aveva mostrato che l’assunzione di sulforafano porta ad un miglioramento significativo negli anziani sani nei giochi con puzzle e in generale nell’allenamento cerebrale.
Miglioramento dell’umore
Per quanto riguarda il miglioramento dell’umore, già studi precedenti, spiegano i ricercatori, avevano mostrato che il sulforafano era collegato ad una soppressione di comportamenti simili alla depressione umana nei topi mentre degli studi riguardanti il disturbo dello spettro autistico suggerivano che questo composto tende a ridurre comportamenti aberranti legati all’umore negativo.[1]