
Vengono definite come le immagini più chiare e dettagliate del Sole mai realizzate quelle riprese dal telescopio Daniel K. Inouye della National Science Foundation (NSF) e si parla di una “nuova era della scienza solare” nonché di un salto avanti enorme per la comprensione di tutti gli aspetti della nostra stella.
Il telescopio Inouye di quattro metri si trova nei pressi del Monte Haleakala alle Hawaii. Ha scattato nuove immagini che mostrano uno schema turbolento relativo al plasma bollente sulla superficie del Sole.
Sembrano tante celle (ognuna delle dimensioni della Francia) attaccate l’una all’altra ma in realtà sono la prova dei violentissimi movimenti che fanno muovere il calore dall’interno del Sole fino alla sua superficie.
Eamon Scullion, uno dei membri del team che hanno utilizzato il telescopio per realizzare queste immagini, spiega: “Vedere è credere. Siamo in grado di simulare l’attività solare e fare previsioni usando dati e computer, ma questa è la prima volta in cui siamo stati in grado di vedere immagini ad alta risoluzione dell’attività che si svolgono sulla superficie del Sole. Per la squadra qui alla Northumbria la vera eccitazione arriverà tra qualche mese. Una volta che abbiamo acquisito una serie di immagini per diverse settimane e mesi, possiamo utilizzare il software che abbiamo sviluppato per tenere traccia delle modifiche in atto sulla superficie del Sole. Questo ci consentirà davvero di guardare il Sole in modi in cui semplicemente non siamo stati in grado di fare prima d’ora”.
Naturalmente si tratta solo dell’inizio: come gli stessi ricercatori lasciano intendere questo telescopio svolgerà un ruolo importantissimo e primario nella comprensione futura del Sole . Ad esempio si potranno mappare con molta più precisione i campi magnetici della corona solare, le aree dove si verificano le tanto pericolose eruzione solari che possono avere impatti determinanti per il nostro pianeta.