Le supernovae di tipo Ia sono tra le più potenti esplosioni stellari mai registrate. Tuttavia le reali cause che portano alla detonazione risultano ancora oscure. Si tratta di esplosioni enormi che producono un livello di illuminazione estremamente elevato (in media le esplosioni risultano 5 miliardi di volte più luminose del sole) e che si verificano abbastanza raramente, in media una volta ogni 100 anni in altre galassie all’infuori della via Lattea.
Nuovi studi, pubblicati su Nature il 5 ottobre, potrebbero risultare un passo decisivo verso la comprensione delle supernovae di tipo Ia.
La ricerca, guidata da Ji-an Jiang, uno studente universitario dell’Università di Tokyo e da altri ricercatori, ha utilizzato la Hyper Suprime-Cam sul telescopio Subaru. Grazie ad essa, i ricercatori sono riusciti ad esaminare una sezione del cielo molto larga. Con un particolare sistema che funzionava praticamente in tempo reale a seguito della rilevazione di una supernova, sono riusciti a catturare una supernova di tipo Ia entro un giorno dall’esplosione.
A seguito dello studio, secondo gli astronomi l’esplosione rilevata sarebbe da addurre ad una detonazione di uno strato di elio sulla superficie di una nana bianca. L’accensione di questo strato di elio, infatti, avrebbe portato alla violenta reazione a catena causando l’esplosione dell’intera stella. Le simulazioni al computer confermerebbero questa teoria.
Fonti e approfondimenti
- Press Release – Surface Helium Detonation Spells End for White Dwarf – Subaru Telescope (IA)
- A hybrid type Ia supernova with an early flash triggered by helium-shell detonation : Nature : Nature Research (IA)
- DOI: 10.1038/nature23908
- Crediti immagine: Institute of Astronomy, University of Tokyo
- Supernova di tipo Ia – Wikipedia (IA)