Supervulcano enorme potrebbe nascondersi sotto quattro isole dell’Alaska

Le Isole delle Quattro Montagne si trovano al largo dell'Alaska (credito: pubblico dominio, via Wikimedia Commons)

Le Isole delle Quattro Montagne (o Islands of Four Mountains) sono un piccolo gruppo di isole che fanno parte del più grande arcipelago delle Aleutine, al largo dell’Alaska. Sono così chiamate perché le quattro isole sono in realtà una catena montuosa composta da quattro montagne vulcaniche.

Montagne punte di un’unica grande camera magmatica?

Si tratta di aree disabitate e abbastanza tranquille, mai salite peraltro alla ribalta delle cronache. Oggi un team di ricercatori provenienti da varie istituzioni statunitensi propone però un’idea scioccante all’incontro annuale dell’American Geophysical Union (AGU): queste montagne potrebbero non essere vulcani indipendenti ma potrebbero essere tutte punte di sfiato di unica grande camera magmatica sottostante.

Tra gli indizi i gas che fuoriescono dal Monte Cleveland

Gli indizi, secondo i ricercatori, sarebbero diversi. Alcuni gas che fuoriescono dal Monte Cleveland, considerato come uno dei vulcani più attivi di tutto il Nord America nel corso degli ultimi 20 anni, rappresentano un importante indizio così come i coni presenti su alcune di queste montagne sembrano conformati in modo che unica camera grande si nasconda letteralmente nel sottosuolo.
“Tutto ciò che guardiamo si allinea con una caldera in questa regione”, spiega Diana Roman, una ricercatrice del Carnegie Institution for Science di Washington.

Se teoria fosse giusta, ci sarebbe un supervulcano potentissimo

Qualora queste teorie fossero giuste, l’intero Arco delle Aleutine dell’Alaska, un’intera linea di isole che attraversa il mare di Bering fino ad arrivare sulla costa russa, potrebbe nascondere sotto il suolo uno dei supervulcani più potenti del mondo, probabilmente comparabile, in termini di probabile potenza eruttiva, anche a quello di Yellowstone.

Potrebbe influenzare il clima terrestre per decenni

I vulcani totali nell’area sono in realtà circa 80 e diversi di loro hanno già eruttato recentemente, cosa che indica che si tratta di un’area attiva a livello geologico. Se anche solo i vulcani delle Isole delle Quattro Montagne fossero davvero collegati da un’unica caldera, si potrebbe parlare di un supervulcano che, qualora eruttasse, potrebbe influenzare il clima terrestre per decenni e proprio la caldera sotto le Isole dei Quattro Monti è una di quelle che dovrebbe preoccupare di più.

Bisognerà raccogliere molti più dati

Ma prima di suonare un vero e proprio allarme bisognerà raccogliere molti più dati ed eseguire più studi ed è proprio quello che i ricercatori vogliono fare organizzando varie spedizioni in queste isole anche per analizzare il fondale marino, per capire la composizione delle rocce vulcaniche locali e per raccogliere dati quali quelli sismici e quelli relativi alla natura geotermica dell’area.

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