
Un gruppo di genetisti ed esperti di ricerca agricola capitanato da Mark Farnham del Vegetable Laboratory di Charleston, South Carolina, ha annunciato di aver sviluppato geni capaci di far tollerare il calore ai broccoli.
Il broccolo è un vegetale sempre più consumato, non solo in Europa anche negli Stati Uniti. I broccoli, in fase di coltivazione, soffrono però moltissimo degli sbalzi di temperatura, in particolare quando si passa dato una temperatura più bassa ad una più alta, situazioni che si verificano sempre più spesso con gli attuali cambiamenti climatici in corso anche in quelle aree tutto sommato da sempre caratterizzate da un clima mite.
Questo fattore di stress limita la coltivazione di questa tipologia di alimento che tra l’altro può offrire al corpo diversi importanti nutrienti tra cui vitamine C e K ed una buona fonte di fibre, vitamina A, folati e potassio.
È lo stesso Farnham a spiegare nel dispaccio pubblico le basi della sua ricerca: “Abbiamo identificato marcatori genetici associati alla resistenza al danno termico in queste piante. Una ricerca importante in questo lavoro è che il tratto di resistenza è un tratto complesso controllato da molti geni, il che rende un po ‘più difficile lavorare. Tuttavia, questi marcatori sono di grande interesse per gli allevatori di broccoli pubblici e privati, che possono utilizzare alcuni strumenti aggiuntivi nel loro lavoro per accelerare lo sviluppo di coltivazioni di broccoli che tollerano il caldo”