Sviluppato nuovo materiale poroso per manipolare le molecole

Un gruppo di scienziati è riuscito a sviluppare una nuova tipologia di materiale poroso che potrebbe essere utilizzato in numerose applicazioni, in particolare per manipolare le molecole. Le proprietà e le caratteristiche di questo materiale, che contiene al suo interno diversi spazi intermolecolari, potrebbero permettere un balzo in avanti per quanto riguarda i livelli di manipolazione sulla nanoscala e in generale nella nanotecnologia.

Lo studio, pubblicato su Science, è realizzato da Rafael Luque, ricercatore presso il Dipartimento di Chimica Inorganica dell’Università di Córdoba, e da altri della South China University of Technology e del KAUST in Arabia Saudita, parla di un materiale a cristallo singolo con struttura cristallina continua la cui porosità può essere controllata.

Si tratta di un materiale con numerosi micro pori piccolissimi, dal diametro di in meno di due nanometri. La struttura può essere ulteriormente migliorata creando pori più grandi (dal diametro di 50 nanometri) all’interno dei quali possono essere inserite le molecole più grandi.
I livelli di porosità possono essere gestiti tramite perline di polistirene, un agente tra l’altro relativamente economico.

Fonti e approfondimenti

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