Sviluppato nuovo metodo per generare più efficientemente cellule staminali del cervello

Oligodendrociti mutanti PMD salvati con il composto Ro 25-698. Credito: Case Western Reserve University School of Medicine

In due articoli pubblicati su Nature Communications e Stem Cell Reports un gruppo di scienziati annuncia la scoperta di uno nuovo metodo per generare, in maniera più efficiente, le cellule staminali del cervello.
Paul Tesar, professore di genetica e scienze del genoma presso la Case Western Reserve University, uno degli autori della ricerca, dichiara che hanno applicato questa tecnologia ai modelli genetici della malattia di mielina scoprendo una particolare composto chimico che agevola la sopravvivenza delle cellule malate che producono la mielina, una sostanza grassa prodotta da cellule denominate oligodendrociti, che consente la segnalazione elettrica del cervello facilitando le funzioni neurologiche.

Nella prima ricerca, quella pubblicata su Nature Communications, i ricercatori, guidati da Angela Lager, hanno sviluppato la nuova metodologia per generare, dalle cellule staminali embrionali di topo, grandi quantità di oligodendrociti e delle loro cellule progenitrici, note come cellule progenitrici oligodendrociti o OPC.

Nella seconda ricerca, quella pubblicata su Stem Cell Reports, i ricercatori, guidati da Matthew Elitt, descrivono invece come hanno sfruttato questa tecnologia di generazione delle OPC per fornire nuove strategie terapeutiche per la malattia di Pelizaeus Merzbacher (PMD), un disordine genetico relativo proprio alla mielina, spesso fatale, che colpisce di solito i bambini maschi portando loro problemi di coordinazione, di abilità motorie e in generale di apprendimento.

Lo stesso Tesar dichiara: “Il nostro lavoro è un importante primo passo di un processo multifase. Abbiamo ottenuto la sopravvivenza degli oligodendrociti che normalmente muoiono durante la malattia. Il prossimo passo è capire come portare queste cellule a mietere efficacemente e ripristinare la funzione ai pazienti.”

Fonti e approfondimenti

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