
Un tabacco sostanzialmente senza nicotina creato tramite la tecnologia CRISPR: è questo l’annuncio fatto tramite una ricerca pubblicata su Plant Biotechnology Journal la scorsa settimana, passata quasi inosservata ma poi ripresa da New Scientist.
I ricercatori dell’Università Tecnica di Dortmund, Germania, dichiarano infatti di aver trovato un modo per coltivare una pianta di tabacco modificata geneticamente che contiene il 99,7% in meno di nicotina.
I ricercatori hanno disabilitato sei particolari enzimi della pianta che risulterebbero quelli responsabili della produzione di nicotina la quale a sua volta è la responsabile della dipendenza dal fumo.
Non si tratta di semplici sigarette a basso contenuto di nicotina ma di sigarette con un quantitativo di nicotina pressoché trascurabile: si parla di 0,04 mg di nicotina per ogni grammo di tabacco. Si tratterebbe, dunque, di tabacco non assuefacente.
Eventuali sigarette fatte con questo tabacco non sarebbero comunque non nocive o non cancerogene ma, perlomeno, non procurerebbero dipendenza e già questo potrebbe essere un passo avanti enorme nel contrasto al vizio del fumo.
Il progetto è portata avanti da Felix Stehle e Julia Schachtsiek dell’Università Tecnica di Dortmund.
Un tabacco sostanzialmente senza nicotina creato tramite la tecnologia CRISPR: è questo l’annuncio fatto tramite una ricerca pubblicata su Plant Biotechnology Journal la scorsa settimana, passata quasi inosservata ma poi ripreso da New Scientist.
I ricercatori dell’Università Tecnica di Dortmund, Germania, dichiarano infatti di aver trovato un modo per coltivare una pianta di tabacco modificata geneticamente che contiene il 99,7% in meno di nicotina.
I ricercatori hanno disabilitato sei particolari enzimi della pianta che risulterebbero quelli responsabili della produzione di nicotina la quale a sua volta è la responsabile della dipendenza dal fumo.
Non si tratta di semplici sigarette a basso contenuto di nicotina ma di sigarette con un quantitativo di nicotina pressoché trascurabile: si parla di 0,04 mg di nicotina per ogni grammo di tabacco. Si tratterebbe, dunque, di tabacco non assuefacente.
Eventuali sigarette fatte con questo tabacco non sarebbero comunque non nocive o non cancerogene ma, perlomeno, non procurerebbero dipendenza e già questo potrebbe essere un passo avanti enorme nel contrasto al vizio del fumo.
Il progetto è portata avanti da Felix Stehle e Julia Schachtsiek dell’Università Tecnica di Dortmund.
Approfondimenti
- Nicotine‐free, Non‐transgenic Tobacco (Nicotianatabacuml.) Edited by CRISPR‐Cas9 – Schachtsiek – – Plant Biotechnology Journal – Wiley Online Library (IA) (DOI: 10.1111/pbi.13193)
- Non-addictive CRISPR-edited tobacco could help eliminate smoking | New Scientist (IA)
- Gene-Edited, Less Addictive Tobacco Could Help You Quit Smoking (IA)
Articoli correlati
- Consentita vendita di nuove sigarette con 95% in meno di nicotina negli USA
- Sigarette “naturali” o “organiche” sono come le altre secondo studio
- Solitudine rende più difficile smettere di fumare e fa fumare di più
- Fumo di terza mano, sostanze dannose removibili più facilmente se c’è più umidità
- Esposizione precoce alla nicotina altera neuroni predisponendo cervello alla dipendenza
- Fumare col narghilè fa inalare più sostanze tossiche della sigaretta
- Molti adolescenti non consapevoli di svapare nicotina
- FDA sta tentando di vietare sigarette al mentolo