Tagga molecolari sono in futuro dei metodi anticontraffazione per le banconote?

Credito: kurhan, Shutterstock, ID: 119504830

Un nuovo metodo anticontraffazione che potrebbe rivelarsi una soluzione molto efficiente soprattutto per le banconote viene descritto in un nuovo studio apparso sulla rivista Macromolecular Rapid Communications.[2] Nell’articolo che presenta lo studio si parla di “codice a barre molecolari”.

Tag molecolari

Jean-François Lutz, ricercatore del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica, spiega che i polimeri di grandezza molecolare possono rappresentare “una soluzione entusiasmante”. Il ricercatore, insieme ai colleghi, ha creato particolari polimeri in sequenza che possono funzionare come dei “tag molecolari”. Queste particolari sequenze possono essere “lette” per combattere la contraffazione. La sequenza identificativa, infatti, è univoca. L’estrema utilità di questa tipologia di polimero sta nel fatto che può essere miscelato con diversi altri materiali.

Tagganti polimerici possono essere estratti e decodificati selettivamente

“Inoltre, i tagganti polimerici possono essere estratti e decodificati selettivamente”, spiega Lutz. La soluzione sviluppata dal team è diversa rispetto ai tagganti polimerici sviluppati in precedenza. Questi ultimi, infatti, tendono ad essere adsorbiti nella materiale sui quali vengono collocati. Si tratta di un problema che può portare le stesse sequenze a staccarsi dalla superficie. I ricercatori hanno risolto il problema utilizzando legami covalenti: “Nel presente articolo, mostriamo per la prima volta che i tagganti polimerici definiti in sequenza possono essere attaccati in modo covalente a un materiale ospite e staccati selettivamente per l’identificazione mediante spettrometria di massa”, spiega Lutz.

Spettrometria di massa a ionizzazione elettrospray a desorbimento

L’identificazione avviene tramite spettrometria di massa a ionizzazione elettrospray a desorbimento (desorption electrospray ionization−mass spectrometry, DESI−MS). Gli eventuali falsari molto difficilmente potrebbero creare o replicare i codici a barre molecolari perché ci vorrebbero particolari strumenti per accedere alle sequenze, strumenti complessi, non economici e di sicuro non alla portata di tutti.

Note e approfondimenti

  1. Molecular barcodes could help fight counterfeiting – Advanced Science News
  2. Covalent Attachment and Detachment by Reactive DESI of Sequence‐Coded Polymer Taggants – Youssef – – Macromolecular Rapid Communications – Wiley Online Library (DOI: 10.1002/marc.202200412)
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