
La squadra di tecnici che sta seguendo il telescopio spaziale James Webb, lanciato a dicembre dell’anno scorso della Guyana francese, annuncia che il dispositivo ha completato la complessa fase di allineamento degli specchi denominata “fine phasing”.
È stata una fase molto importante in quanto gli specchi del telescopio sono stati allineati affinché tutti i parametri ottici che sono necessarie per le corrette osservazioni possano risultare calibrati a livelli di precisione altissimi.
Non sono stati riscontrati problemi critici
Non sono stati riscontrati problemi critici, come rivela un comunicato pubblicato oggi sul sito dell’ESA, in quanto sono stati effettuati tutti i controlli dei vari parametri ottici e sono stati effettuati anche alcuni test che anzi, in alcuni casi, sono risultati “superiori alle aspettative”.
Questo significa che il telescopio spaziale sarà presto finalmente pronto per raccogliere la luce degli oggetti che dovranno essere osservati, anche di quelli che si trovano a distanze di milioni o miliardi di anni luce.
Allineata la Near-Infrared Camera
Lo stesso comunicato ricorda che mancano ancora diversi mesi prima che la prima vera missione osservativa possa essere realizzata ma è confortante sapere che tutto sta andando per il meglio. Per il momento è stata allineata la Near-Infrared Camera (NIRCam), uno degli strumenti più importanti a bordo del James Webb. Con i suoi 10 gruppi di rivelatori di tellururo di cadmio e mercurio, la telecamera può contare su un ampio campo visivo e su una finissima risoluzione angolare.
Si tratta di caratteristiche che serviranno, tra le altre cose, anche per raccogliere importantissimi dati sulle atmosfere degli esopianeti, anche di quelli che sono vicini alle loro stelle (cosa ad oggi molto difficile se non impossibile). In quest’ultimo caso risulta molto utile il sistema di coronografi con i quali la luce delle stelle sarà quasi del tutto bloccata, cosa che permetterà un’osservazione corretta degli esopianeti.
Verranno effettuati altri passaggi di allineamento
Nel corso delle prossime sei settimane, rivela il comunicato, verranno effettuati altri passaggi di allineamento e di calibrazione prima della fase finale dopo la quale verranno finalmente messi a disposizione gli strumenti scientifici del telescopio al primo team di scienziati in quella che già si rivela come una lunghissima lista di attesa.
Nel corso delle prossime settimane verrà utilizzato anche un particolare algoritmo grazie al quale verranno valutate molto precisamente le prestazioni di ogni strumento e, nel caso, si effettueranno le ultime correzioni per un allineamento ottimale. La fase di allineamento di questi strumenti potrebbe terminare già entro l’inizio del mese di maggio mentre la fase di preparazione finale degli strumenti scientifici dovrebbe durare ancora altri 2 mesi. Questo significa che le prime vere immagini nitide del telescopio James Webb potrebbero essere pubblicate già entro quest’estate.