Telescopio James Webb tirato fuori dalla scatola: ci siamo

Il telescopio spaziale James Webb è stato disimballato dopo essere arrivato allo spazioporto europeo di Kourou la settimana scorsa a seguito della complessa e difficile spedizione avvenuta dagli Stati Uniti.

Il complesso processo di “unboxing”

L’altrettanto complesso processo di “unboxing” del telescopio è avvenuto grazie ad una sorta di gru che lo ha sollevato verticalmente e ha permesso, tra l’altro, anche l’avvio dei controlli prevolo.
Una volta che questi ultimi saranno terminati, inizierà la procedura che vedrà l’enorme telescopio collegato su un razzo Ariane-5 il quale dovrebbe poi trasportarlo in un punto del nostro sistema solare situato a circa 1,5 milioni di km di distanza dal nostro pianeta, più o meno o cinque volte la distanza tra la Luna e la Terra.

Punto di Lagrange 2 (L2)

Si tratta del punto di Lagrange 2 (L2), un punto in cui la forza di gravità della Terra è quella del sole cominciano ad equipararsi. Sarà spedito così lontano perché non dovrà subire alcuna interferenza. Inoltre lo specchio e diversi altri strumenti saranno tenuti ad una temperatura di -223° centigradi grazie ad uno speciale tettuccio fatto di silicio e rivestimenti di alluminio Kapton.

Vita travagliata

Sviluppato dalla NASA, dall’agenzia spaziale europea e da quella canadese, il James Webb ha visto una vita travagliata: il lancio, nei progetti iniziali, era addirittura previsto per il 2007. I numerosi ritardi hanno fatto lievitare anche il budget che, nel 2020, era arrivato a superare addirittura i 10 miliardi di dollari.

Lo spazioporto di Kourou verrà liberato presto

Una volta terminato, il telescopio è stato trasportato da uno stabilimento della Northrop Grumman a Redondo Beach, in California, allo spazioporto della Guyana francese con un viaggio di 2500 chilometri su una nave che attraversato il canale di Panama e che è durato più di due settimane.
Ora si aspetta che un altro razzo Ariane-5 lanci due satelliti per la comunicazione dallo spazioporto di Kourou: dopo questo lancio, lo spazioporto sarà finalmente libero per i preparativi del lancio del James Webb che ora è previsto per il 18 dicembre 2021.

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