
Le prime immagini di qualità scientifica del telescopio spaziale James Webb saranno rilasciate al pubblico il 12 luglio secondo quanto riferisce un nuovo comunicato apparso sul sito della NASA. Per quella data, infatti, spiega il comunicato, saranno pubblicate le prime immagini a colori e diversi dati spettroscopici, un traguardo al quale si giungerà dopo 6 mesi di preparazioni e test, tra cui quelli difficilissimi relativi all’allineamento degli specchi.
Eric Smith, uno scienziato impegnato proprio nel programma del telescopio spaziale Webb presso la sede della NASA a Washington, spiega che la pubblicazione delle prime immagini di livello scientifico rifletteranno un momento unico per tutta l’umanità durante il quale ci si potrà fermare un attimo per ammirare qualcosa che non è stato mai visto prima. Si tratta del culmine di decenni di impegni, di talenti e di sogni, un culmine che in realtà è solo l’inizio di un percorso che molto probabilmente sarà anche pieno di sorprese.
I membri del team hanno già un elenco di obiettivi preselezionati da un comitato internazionale. Il telescopio sarà puntato su questi obiettivi e raccoglierà i dati che poi saranno elaborati in immagini. Proprio questo processo, che vede l’elaborazione a partire dai dati grezzi fino ad ottenere un’immagine pulita, come quelle che siamo soliti vedere quando la NASA pubblica nuove immagini del telescopio spaziale Hubble, è un processo lungo e laborioso che può richiedere anche da settimane ad un mese, spiega Alyssa Pagan, una sviluppatrice di grafica scientifica che lavora allo Space Telescope Science Institute (STScI) a Baltimora.
Oltre alle immagini saranno acquisiti anche vari dati spettroscopici, preziose informazioni che saranno utilizzate perlopiù dagli scienziati per capire, per esempio, i misteri dell’universo primordiale e della formazione delle prime galassie. Dopo la pubblicazione di queste prime immagini inizieranno poi le vere missioni scientifiche, quelle per i quali diversi team di astronomi scienziati sparsi per il mondo si sono prenotati da tempo. Le prenotazioni sono state effettuate con estrema cura onde sfruttare il telescopio per ogni singolo minuto di tempo.