
La temperatura media del corpo umano, almeno dall’inizio del XIX secolo, sta diminuendo: è questo l’interessante risultato che un team di ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di Stanford ha raggiunto, un risultato pubblicato su eLife.
- Abbassamento dovuto a cambiamenti ambientali?
- Temperature corporee degli americani degli ultimi 200 anni
- Risultati: temperature più basse sia in uomini che donne
- Studio osservazionale limitato
- Ricercatori hanno ottenuto ulteriori conferme
- Temperature corporee più basse: eventuali cause
- Siamo solo diversi da quello che eravamo in passato
- Approfondimenti
- Articoli correlati
Abbassamento dovuto a cambiamenti ambientali?
In particolare i ricercatori hanno analizzato le tendenze relative alle temperature corporee degli americani negli ultimi due secoli e sono giunti alla conclusione che tali cambiamenti sarebbero il risultato dei contemporanei cambiamenti ambientali avvenuti negli ultimi 200 anni.
Come stabilì nel 1851 il medico tedesco Carl Reinhold August Wunderlich, la temperatura media del corpo umano si aggira intorno ai 37 °C.
Tuttavia recenti ricerche hanno stabilito che questa temperatura media risulta un po’ troppo alta tanto che è stata stabilita una nuova media in 36,6° centigradi.
Temperature corporee degli americani degli ultimi 200 anni
La ricercatrice Julie Parsonnet insieme ai colleghi ha analizzato tre grossi set di dati i quali coprivano periodi storici distinti: uno che copriva i dati di varie persone dal 1862 al 1930. Un altro copriva i dati di varie persone dal 1971 al 1975 e l’ultimo dal 2007 al 2017.
In totale i dati di tutti e tre i set erano relativi a 677.423 misurazioni di temperatura corporee.
Grazie a questi dati hanno sviluppato un modello lineare che interpolava i livelli di temperatura media nel tempo.
Risultati: temperature più basse sia in uomini che donne
Il modello risultante conferma che la temperatura corporea delle persone nate intorno al 2000, sia uomini che donne, risulta inferiore rispetto alle persone nate all’inizio del 1800 oppure negli anni 1890.
In particolare la temperatura degli uomini risulta inferiore di 1,06 °F rispetto ai maschi nati in intorno all’inizio del 1800 mentre le temperature delle donne nate intorno all’anno 2000 risulta in media 0,58 °F Inferiore rispetto alle donne nate Negli anni 1890.
Si tratta di una diminuzione della temperatura corporea di 0,05 °F ogni decennio.
Studio osservazionale limitato
Naturalmente si tratta di uno studio osservazionale per il quale ci sono in effetti diverse limitazioni. Innanzitutto lo studio prende considerazione solo persone provenienti da un solo paese (Stati Uniti). Inoltre va detto che nel corso del XIX secolo la termometria corporea era ancora all’inizio ed è probabile che le misurazioni di due secoli fa utilizzate da ricercatori possano non essere molto precise.
Ricercatori hanno ottenuto ulteriori conferme
Tuttavia una conferma della diminuzione delle temperature del corpo è arrivata dal fatto che ricercatori hanno comunque fatto ulteriori verifiche misurando anche solo le cambiamenti di temperatura corporea all’interno di un singolo set di dati e di un singolo gruppo storico, gruppi per il quale, almeno si presume, dovrebbero essere stati utilizzati termometri simili.
All’interno di gruppi del genere, i ricercatori notavano comunque diminuzioni di temperatura simili per ogni decennio, in linea con le osservazioni fatte utilizzando tutti i set combinati.
Temperature corporee più basse: eventuali cause
Secondo i ricercatori la diminuzione della temperatura potrebbe essere ricondotta ad una diminuzione dell’infiammazione e in generale della processo metabolico a livello di popolazione, come spiega la stessa Parsonnet: “L’infiammazione produce tutti i tipi di proteine e citochine che aumentano il metabolismo e aumentano la temperatura”.
Dato che la salute pubblica è migliorata notevolmente negli ultimi 200 anni, il tasso metabolico si è conseguenzialmente abbassato.
Siamo solo diversi da quello che eravamo in passato
“Fisiologicamente, siamo solo diversi da quello che eravamo in passato”, spiega ancora la Parsonnet. “L’ambiente in cui viviamo è cambiato, compresa la temperatura nelle nostre case, il nostro contatto con i microrganismi e il cibo a cui abbiamo accesso. Tutte queste cose significano che, sebbene pensiamo agli esseri umani come se fossero monomorfi e come se fossero stati gli stessi per tutta l’evoluzione umana, non siamo gli stessi. In realtà stiamo cambiando fisiologicamente”.
Approfondimenti
- Decreasing human body temperature in the United States since the industrial revolution | eLife (IA) (DOI: 10.7554/eLife.49555)
Articoli correlati
- Femmine sentono più freddo dei maschi: ecco cosa hanno scoperto scienziati
- Sistema ormonale delle kisspeptine ha un’origine evolutiva ancora più antica
- Cervello umano si sta restringendo secondo nuovo studio: è un adattamento all’obesità?
- Indotto letargo “artificiale” nei topi: nuovo passo avanti per ibernazione degli umani?
- Una vena in più si sta sviluppando nell’avambraccio degli umani, è l’evoluzione?
- Le varie specie terrestri hanno molto più in comune di quanto pensato in precedenza
- Transgender mostrano rischio di infarto più elevato in un nuovo studio
- Candida Auris sta approfittando del riscaldamento globale per diffondersi sempre più