
Il circolo polare artico ha toccato sabato la sua più alta temperatura di sempre con 38° centigradi secondo quanto riporta un breve comunicato su Twitter di World Climate Service che si rifà ai dati pubblicati dal NOAA statunitense.
La temperatura è stata registrata in una piccola città russa il circolo polare artico, Verkhoyansk, già conosciuta per i suoi inverni gelidi e freddi.
Preliminary all-time record of 38.0°C (100.4°F) at Verkhoyansk in Siberia, and a contender for hottest on record within the Arctic Circle. The existing record is, I believe, 100°F in 1915 at Fort Yukon, Alaska https://t.co/SjSfWLYO7A https://t.co/NQUlS71P1u pic.twitter.com/yoeF4prWwz
— World Climate Service (@WorldClimateSvc) June 20, 2020
Questa la cittadina, e l’area circostante, hanno visto un insolito periodo molto caldo, in relazione alle temperature medie della regione, tanto che la temperatura media della città è stata di 18° a giugno.
Il giorno più caldo di giugno ha però superato tutte le aspettative quando la temperatura ha raggiunto 38°, ossia una temperatura di 20° più calda della media dello stesso giugno.
Parliamo di una città e di una regione dove in inverno facilmente si scende a -40° centigradi.
Già a maggio le temperature medie in tutta la Siberia erano risultate di 18° più alte del normale tanto che lo scorso mese è stato il maggio più caldo registrato in Siberia da quando sono cominciate le registrazioni.
Secondo quanto riferisce Forbes, questi dati combacerebbero con le teorie sviluppate dalla NASA secondo le quali i poli della Terra si starebbero riscaldando più velocemente del resto del pianeta a causa di un particolare fenomeno atmosferico di trasporto di energia termica su larga scala: i venti e i mari trasportano il calore dalle aree tropicali fino ai poli cosa che sta portando ad un livello di calore sproporzionato di queste regioni estreme, in particolare al Polo Nord.