
Una tempesta solare ha scatenato un’aurora nell’atmosfera di Marte e ha raddoppiato i livelli di radiazione del pianeta rosso, già sensibilmente alti rispetto ai nostri standard. La tempesta solare, accaduta l’11 settembre 2017, ha portato alla creazione di un’aurora 25 volte più luminosa di quanto già osservato dall’orbiter MAVEN, sonda orbitante intorno a Marte che studia in particolare l’atmosfera di questo pianeta.
La stessa tempesta solare ha prodotto radiazioni sulla superficie del pianeta più alti di circa il doppio anche dei livelli massimi di radiazione registrati dal rover Curiosity da quando è atterrato sul pianeta rosso nello 2012.
Secondo Sonal Jain dell’Università del Colorado Boulder “Il ciclo solare corrente è stato strano, con meno attività del solito durante il picco, e ora abbiamo questo grande evento mentre ci stiamo avvicinando al minimo solare”.
Si tratta di un evento abbastanza importante in quanto risulterà utile per migliorare la nostra comprensione di come le tempeste solari possono influenzare l’ambiente marziano, anche di più di quanto avviene sulla Terra che comunque vanta un’atmosfera molto più spessa.
Inoltre questi risultati risulteranno uno storico importante per eventuali missioni umane su Marte in quanto le radiazioni solari che arrivano sul pianeta rosso saranno molto probabilmente uno dei problemi principali da affrontare per una missione con equipaggio.
Fonti e approfondimenti
- News | Large Solar Storm Sparks Global Aurora and Doubles Radiation Levels on the Martian Surface (IA)
- Crediti immagine: NASA/Univ. of Colorado