Tempeste spaziali: ecco come saranno prevedibili

I recenti progressi nelle previsioni meteorologiche spaziali potrebbero rivoluzionare la nostra capacità di proteggere la tecnologia della Terra dalle tempeste solari. Uno studio pubblicato sulla Royal Astronomical Society, [1] delinea nuovi metodi per prevedere le espulsioni di massa coronale (CME) in modo più accurato.

Svolta nelle previsioni delle eruzioni solari

I ricercatori dell’Università di Aberystwyth hanno sviluppato un modo per prevedere la velocità e il tempo di arrivo delle CME prima che eruttino completamente. Studiando le “regioni attive” del Sole, hanno scoperto come l’altezza dei campi magnetici in queste aree sia correlata alla velocità delle CME. Harshita Gandhi, un fisico solare, spiega che misurare la forza del campo magnetico con l’altezza consente di ottenere previsioni precise sulla velocità.

Impatto sulla tecnologia terrestre

Le CME possono causare tempeste geomagnetiche, che influenzano satelliti, reti elettriche e reti di comunicazione. Previsioni accurate della velocità delle CME significano migliori avvisi anticipati, cruciali per la protezione di questi sistemi. Questa ricerca cerca di migliorare la nostra preparazione contro tali interruzioni.

Il futuro delle previsioni meteorologiche spaziali

Lo studio evidenzia l’importanza di comprendere il comportamento esplosivo del Sole. Incorporando i dati di “altezza critica” in modelli geometrici, gli scienziati possono tracciare le CME in tre dimensioni, migliorando le nostre capacità di previsione. Questo progresso non solo favorisce la comprensione scientifica, ma garantisce anche una migliore protezione delle tecnologie vitali.

FAQ

Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)?

Una CME è un’esplosione di gas e campi magnetici dall’atmosfera solare che può causare tempeste geomagnetiche sulla Terra.

Perché è importante prevedere le CME?

Prevedere le CME è fondamentale perché possono interrompere il funzionamento dei satelliti, delle reti elettriche e delle reti di comunicazione, influenzando la vita quotidiana sulla Terra.

Come fanno gli scienziati a prevedere la velocità delle CME?

Gli scienziati prevedono la velocità delle CME misurando l’intensità dei campi magnetici nelle “regioni attive” del Sole e utilizzando modelli geometrici per tracciarli in tre dimensioni.

Cosa sono le “regioni attive” sul Sole?

Le regioni attive sono aree sul Sole con forti campi magnetici da cui hanno origine le CME.

Cos’è l'”altezza critica” nella fisica solare?

L’altezza critica è l’altezza alla quale il campo magnetico in una regione attiva diventa instabile, portando potenzialmente a una CME.

In che modo questa ricerca può proteggere la tecnologia della Terra?

Fornendo avvisi accurati in anticipo sulle CME, questa ricerca aiuta a proteggere i satelliti, reti elettriche e reti di comunicazione dalle interruzioni causate dalle tempeste geomagnetiche.

Quali sistemi sono maggiormente a rischio a causa delle CME?

I satelliti, le reti elettriche e le reti di comunicazione sono i più vulnerabili agli effetti delle CME e delle tempeste geomagnetiche.

Chi ha condotto questa ricerca sulle CME?

I ricercatori dell’Università di Aberystwyth hanno condotto questo studio, presentando i loro risultati al National Astronomy Meeting della Royal Astronomical Society.

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