
Secondo un comunicato emesso dall’Universitat Oberta de Catalunya (UOC), una particolare terapia psicologica, denominata terapia dei costrutti personali, si rivela efficace per contrastare i sintomi della depressione e per migliorare, in generale, la qualità dei pazienti con fibromialgia al pari della terapia cognitivo-comportamentale.[1] Lo studio è stato pubblicato sull’International Journal of Clinical and Health Psychology.[2]
Collegamento tra la fibromialgia e la depressione
Come riferisce il comunicato, il collegamento tra la fibromialgia e la depressione risulta abbastanza comune così come è comune che una condizione tenda ad aggravare l’altra.[1]
La terapia dei costrutti personali
La terapia dei costrutti personali è più incentrata sull’identità delle persone e su come i soggetti vedono loro stessi, su come vedono cosa accade intorno a loro e su come vedono gli altri, come spiega Joan Carlos Medina, ricercatore della Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione presso l’UOC.[1]
Secondo Mari Aguilera, professoressa nella Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione presso l’UOC e una delle autrici dello studio, la terapia dei costrutti personali e è maggiormente concentrata su come il soggetto costruisce il mondo intorno a sé e a quali cose il soggetto stesso dà significato.[1]
Esperimento su 106 donne affette da fibromialgia e dai sintomi depressivi
Lo studio multicentrico, definito come “pionieristico” nel comunicato, ha analizzato i dati di 106 donne affette da fibromialgia e dai sintomi depressivi. Le donne erano sotto cura in due centri della salute mentale e in otto centri di assistenza sanitaria primaria.
Le pazienti dovevano seguire un corso settimanale con sedute di terapia psicologica. L’esperimento durava 4 mesi. Metà delle pazienti era sottoposta terapia cognitivo-comportamentale, quella standard per la quale già buoni risultati sono stati ottenuti in questa fascia di soggetti. L’altra metà veniva invece sottoposta alla terapia dei costrutti personali.[1]
I risultati
I risultati suggeriscono che tutte e due le terapie riducevano i sintomi della depressione di circa il 60% in media. I ricercatori notavano anche miglioramenti per quanto riguarda l’impatto della depressione sulla vita quotidiana e in generale sul dolore. Inoltre i ricercatori notavano che uno dei soggetti su quattro sottoposti a terapia costruttiva personale vedeva significativamente migliorati i livelli di funzionamento della vita quotidiana a medio termine mentre uno su sei sperimentava la riduzione del dolore. La cosa più importante risiedeva nel fatto che i ricercatori non rilevavano differenze significative tra i due trattamenti psicologici.[1]
“La fibromialgia non ha una causa nota specifica e non esiste una cura, ma un miglioramento psicologico ha un impatto sulla salute fisica”, spiega la Aguilera.[1]