Terapia ormonale femminile non collegata a rischio maggiore di occlusione dell’arteria o della vena retinica

Non ci sono prove di un rischio maggiore di occlusione dell’arteria retinica (RAO) o occlusione della vena retinica (RVO) per le donne sottoposte a terapia ormonale femminile (FHT) secondo un nuovo studio pubblicato su JAMA Ophthalmology.

I ricercatori hanno usato i dati di più di 205.000 donne a cui era stata prescritta la FHT. A questi soggetti sono poi state abbinate altre 750.462 donne come individui di controllo. La corte di studio era caratterizzata da un’età media di 47,2 anni, il 71 per cento era bianco, il 7% nero, il6% ispanico, il 3% asiatico ed un altro 3% era di etnia sconosciuta.

I ricercatori identificavano 41 e 68 casi (0,01 % e 0,02%) di RAO e RVO, rispettivamente, tra le donne a cui era stata prescritta la FHT. Identificavano, inoltre, 373 e 617 casi (0,05 % e 0,08%) di RAO e RVO, rispettivamente, tra le donne del gruppo di controllo.
Non si è osservavano, dunque, dopo ulteriori analisi di questi dati, collegamenti significativi tra le donne a cui era stata prescritta la FHT e un rischio più grande di occlusione dell’arteria retinica o occlusione della vena retinica.

“Questi risultati suggeriscono che la compilazione di una prescrizione per FHT, e presumibilmente l’assunzione di FHT, non aumenta il rischio di RAO o RVO”, specifico i ricercatori nell’abstract dello studio.

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