
Tramite una ricerca apparsa su Nature Plants, un gruppo di ricercatori della Purdue University dichiara di aver analizzato un particolare processo attivo nelle piante che attiva o disattiva la produzione di terpenoidi.
Questi ultimi sono particolari composti che vengono utilizzati dagli esseri umani un po’ in tutto, dalle fragranze fino agli aromatizzanti o a biocarburanti, per non parlare dei prodotti farmaceutici.
Tuttavia le quantità di terpenoidi estratti dalle piante sono di solito molto bassi, a volte così bassi che non vale neanche la pena cominciare il processo di estrazione.
Questo nuovo studio spiega però il processo metabolico con il quale le piante iniziano e controllano la produzione di terpenoidi.
Secondo Natalia Dudareva, professoressa nel Dipartimento di Biochimica e ricercatrice nel Purdue Center for Plant Biology, nonché una delle autrici dello studio, avere una comprensione di come le piante inneschino o stoppino la produzione di terpenoidi “è una conoscenza di base importante che apre nuovi obiettivi per l’ingegneria delle vie metaboliche del terpenoide. Le piante producono già questi composti, ma la quantità è piccola: potrebbero essere necessarie centinaia o migliaia di piante per ottenere una quantità sufficiente di un composto da utilizzare per qualcosa come un prodotto farmaceutico. Questo porterà a metodi più rapidi ed efficienti per ottenere quantità sufficienti di questi prodotti.”
Fonti e approfondimenti
- Researchers discover key to mass producing beneficial plant compounds – News – Purdue University (IA)
- Contribution of isopentenyl phosphate to plant terpenoid metabolism | Nature Plants (DOI: 10.1038/s41477-018-0220-z) (IA)
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