La piccola stazione spaziale cinese Tiangong-1 continua a far discutere e le prime pagine dei giornali scientifici on-line ma anche dei normali in media di informazione globale non fanno che erogare continui aggiornamenti, anche se per il momento le informazioni relative al luogo d’impatto sono ancora scarse.
Come abbiamo sottolineato anche nell’articolo della settimana scorsa, un po’ più di precisione relativamente al luogo di impatto si avrà solo nelle ultime ore, in sostanza nella fase finale della caduta della stazione o dei suoi pezzi verso la Terra.
Un nuovo aggiornamento, apparso sul blog dell’Agenzia Spaziale Europea, conferma infatti che il rientro avverrà in un punto qualunque compreso tra i 43° nord e i 43° sud del globo (le aree al di sopra o al di sotto di queste latitudini possono essere escluse con sicurezza), un’area ancora troppo ampia per poter trarre qualche sorta di conclusione, vedi anche la mappa di seguito:
Per quanto riguarda la data e l’ora di impatto, anche in questo caso non ci sono ancora stime precisissime ma più ci si avvicina al momento dell’impatto, più la finestra relativamente alla previsione si assottiglia.
Per il momento, secondo l’Agenzia Spaziale Europea, l’impatto dovrebbe avvenire tra il 30 marzo e il 2 aprile. L’immagine seguente schematizza, in maniera abbastanza chiara, l’assottigliamento della forchetta di previsione relativamente alla data e al momento di impatto: