
Un gruppo di astronomi dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ha confermato la presenza di tre pianeti rocciosi intorno alla stella GJ9827, distante 99 anni luce e situata nella costellazione dei pesci, ed hanno ottenuto informazioni più precise al loro riguardo, soprattutto a riguardo della loro atmosfera. Si tratta di una stella della sequenza principale di tipo K i cui esopianeti furono individuati una prima volta ad ottobre del 2017.
I tre pianeti scoperti tramite il metodo del transito dal satellite spaziale Keplero hanno raggi di 1,6 terre, 1,3 terre e 2,1 terre, dimensioni che permettono di considerarle come “superterre”, ossia pianeti rocciosi più grandi della Terra.
I pianeti orbitano molto vicino intorno alla Loro stella con periodi di 1,2 giorni, 3,6 giorni e 6,2 giorni. Questo significa che potrebbero avere una temperatura superficiale molto più calda di quella della Terra, stimata dagli stessi astronomi a 1172, 811 e 680 gradi Kelvin.
Si prospettano misurazioni molto più accurate con il lancio del telescopio spaziale James Webb e con altre future missioni che serviranno proprio per analizzare maggior del dettaglio gli esopianeti e soprattutto le atmosfere di quegli esopianeti posti ad una distanza relativamente vicina come quelli intorno a GJ9827.
Nello specifico, i ricercatori sono riusciti ad analizzare l’atmosfera tramite il metodo del transito, un metodo che di solito non si rivela perfetto per ottenere informazioni di questo tipo. In questo caso gli astronomi ci sono riusciti analizzando le variazioni di opacità della stella al passaggio dei pianeti davanti ad essa (dal nostro punto di vista). Misurando le diverse lunghezze d’onda, gli astronomi sono stati infatti in grado di dedurre la composizione e la temperatura dell’atmosfera del pianeta extrasolare.
D’altro canto GJ9827 è una delle poche stelle conosciute che permettono di ottenere informazioni sull’atmosfera tramite il metodo del transito.
