
Lo smog e in generale l’inquinamento atmosferico sta attanagliando varie aree della Malesia in maniera così drammatica che il governo si è deciso “seminare” qualche nuvola per indurre la pioggia nelle zone più colpite.
A rendere la situazione ancora più grave sono stati i numerosi incendi che si sono perlopiù sviluppati nella vicina Indonesia dove agricoltori senza scrupoli intendono ottenere più spazio per le proprie piantagioni di olio di palma o di carta, tra le colture più diffuse.
Gli agenti inquinanti nell’aria hanno raggiunto livelli pericolosi per la salute, come rilevano alcuni funzionari del ministero dell’ambiente malese, dichiarazioni riportate dalla AFP.
Quando arriverà il momento appropriato, appositi aerei riverseranno nell’aria particolari prodotti chimici per indurre il cosiddetto “cloud seeding”, italianizzato anche con “semina delle nuvole”, un processo che porta alla formazione di nuclei di condensazione e quindi ad una maggiore probabilità di pioggia.
Si tratta di una tecnica che viene utilizzata anche durante i periodi di siccità.
Intanto il dipartimento meteorologico nazionale malese conferma che questa situazione di caldo e di siccità si protrarrà per almeno un’altra settimana.
A porre finalmente la parola fine a questa condizione dovrebbe essere l’arrivo della stagione dei monsoni, intorno alla fine di questo mese.
Intanto le stesse autorità malesi stanno pensando di portare avanti una denuncia formale nei confronti dell’Indonesia proprio per le immense quantità di fumo che si stanno propagando nel paese.