Troppo fosforo nel cibo danneggia reni dei gatti

Gatto che mangia da scodella (credito: Pixabay, CC0)

Un nuovo studio mostra che l’eccesso di fosforo nel cibo per gatti può danneggiare i nostri amati quattro zampe. Lo studio è stato condotto da una squadra di veterinari della Università Ludwig Maximilian di Monaco. Secondo i ricercatori l’eccesso di fosforo potrebbe risultare deleterio per la funzione renale.

In particolare i danni cominciano ad essere massivi qualora il gatto superi di cinque volte la dose giornaliera richiesta di fosforo anche se le ragioni, come specifica la stessa professoressa Ellen Kienzle che, insieme a Britta Dobenecker, ha condotto lo studio, le ragioni non sembrano chiare: “Per ragioni finora sconosciute, circa il 35% dei gatti più anziani soffre di malattie renali croniche”.

Questo studio conferma i risultati di un precedente lavoro che già aveva fatto comprendere il pericolo relativa ad un’assunzione troppo grande di fosforo da parte dei gatti in relazione alle malattie renali croniche. Questo nuovo lavoro, tra l’altro, mostra, nei gatti che hanno assimilato troppo fosforo, la netta comparsa di elementi quali glucosuria e albuminuria, chiari indicatori di danni renali.

Oltre a questi due elementi, è stata avvertita anche Una netta diminuzione di creatinina, una sostanza che indica il buon funzionamento dei reni. Quest’ultima, in particolare, veniva influenzata in pochissimo tempo dall’inizio dell’assunzione maggiorata di fosforo.
Il gruppo di lavoro ha riferito che ora comincerà a concentrarsi sull’eccesso di fosforo anche per quanto riguarda la salute dei cani.

Fonti e approfondimenti

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