
Una quantità di ore di tempo libero nel corso della giornata può portare ad un livello più grande di stress e ad un livello minore di benessere soggettivo, spiega Marissa Sharif, una ricercatrice della Wharton School dell’Università di Pennsylvania che ha realizzato un singolare ed interessante studio riguardo a questa caratteristica delle nostre resistenze.
Il pensiero comune è abbastanza chiaro riguardo al tempo libero: più se ne ha, più aumenta il senso di benessere. Tuttavia c’è un limite: troppo tempo libero rappresenta una cosa negativa, secondo quanto dichiara la Sharif.
I dati
Nello studio, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, vengono trattati i dati di 21.736 persone provenienti dagli Stati Uniti d’America le quali hanno partecipato ad un sondaggio svoltosi tra il 2012 e il 2013.
Il sondaggio prevedeva molte domande e tra di esse ce n’erano diverse riguardanti il tempo libero e la soddisfazione da esso derivante.
I dati permettevano di dividere i soggetti in gruppi a seconda del livello di soddisfazione collegato al tempo libero e a seconda delle ore di tempo libero che avevano in media nel corso delle loro giornate.
I risultati
I ricercatori scoprivano piccole persone che avevano più ore di tempo libero nel corso della giornata effettivamente mostravano livelli più alti di benessere ma ciò valeva fino ad un certo punto. Il tempo in eccesso, superato questo limite, non portava più a maggior benessere, anzi cominciava a rappresentare una cosa negativa.
I soggetti con alti livelli di tempo libero (sette ore e più al giorno) riferivano di sentirsi meno produttivi rispetto ai soggetti del gruppo con livello di tempo libero moderato (3,5 ore al giorno). Ciò portava ad una minore benessere generale. Quelli del gruppo con poco tempo libero risultavano, invece, naturalmente i più stressati.
Ci si deve sforzare di trovare uno scopo
Secondo la ricercatrice si tratta di risultati che mostrano che dover riempire buona parte della giornata con attività a propria discrezione può portare ad un certo livello di infelicità: “Le persone dovrebbero invece sforzarsi di avere una moderata quantità di tempo libero da trascorrere come vogliono”.
Se la quantità di tempo libero diventa eccessiva, riferisce la ricercatrice, cosa che può accadere in effetti in diversi casi come quelli dei pensionati o delle persone che non lavorano, sarebbe d’uopo trascorrere questo tempo “con uno scopo”.