
Gli archeologi dell’Università di York hanno trovato quella che può essere considerata come la più antica prova di consumo di latte animale da parte degli esseri umani.
Una scoperta che potrebbe tra l’altro potrebbe aiutarci a capire come e quando abbiamo sviluppato la capacità di digerire il lattosio.
I ricercatori hanno infatti trovato molecole di beta-lattoglobulina di latte di mucche, pecore o capre nella placca dentale dei resti di sette persone vissute circa 6000 anni fa, nel periodo del neolitico. I ritrovamenti sono stati effettuati in tre diversi siti dell’Inghilterra.
Il ritrovamento di proteine specifiche del latte in denti umani in tre differenti siti, anche abbastanza distanti tra loro, suggerisce, secondo Sophy Charlton, ricercatrice del Dipartimento di Archeologia dell’Università di York e principale autrice dello studio, che il consumo di latte animale era pratica molto diffusa durante il neolitico della Gran Bretagna.
Questa scoperta si rivela però molto interessante soprattutto per un motivo: studi genetici hanno suggerito che durante il neolitico le persone bevessero poco latte animale in quanto non avevano ancora sviluppato la capacità di digerire il lattosio.
Proprio per questo i primi allevatori decidevano di trasformare il latte in vari tipi di formaggio con processi che rimuovevano la maggior parte del lattosio.
Gli stessi meccanismi relativi al come e al quando ci siamo evoluti per digerire il latte rimangono attualmente ancora un mistero ma i risultati di questa ricerca potrebbero rivelarsi utili per risolverlo.
Approfondimenti
- New insights into Neolithic milk consumption through proteomic analysis of dental calculus | SpringerLink (IA) (DOI: 10.1007/s12520-019-00911-7)