Trovati nuovi geni di resistenza agli antibiotici

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Un gruppo di nuovi geni che rendono i batteri resistenti agli antibiotici è stato trovato da un gruppo di ricercatori della Chalmers University of Technology e dell’Università di Gothenburg, Svezia. Si tratta di un problema globale che, secondo scienziati e ricercatori, risulta anche in piena crescita. Parliamo del numero di batteri sempre più grande resistenti agli antibiotici.
Secondo i ricercatori, questi nuovi geni rappresentano solo la punta dell’iceberg.

I batteri, proprio grazie a questi geni, riescono a mutare in maniera relativamente complessa il proprio DNA. Questi geni vengono acquisiti da altri batteri, di solito innocui per la salute umana.
Tra l’altro lo stesso gruppo di ricerca, dato che identificare un gene di resistenza risulta abbastanza impegnativo, ha sviluppato nuovi metodi computazionali per trovare modelli nel DNA associati alla resistenza agli antibiotici.

Secondo Erik Kristiansson, professore in biostatistica presso la Chalmers University of Technology e autore dello studio, “Il nostro studio dimostra che ci sono molti geni di resistenza sconosciuti. La conoscenza di questi geni consente di trovare in modo più efficace, e di affrontare con più fiducia, nuove forme di batteri multi-resistenti.”

Secondo Joakim Larsson, professore in farmacologia ambientale e direttore del Centro per la ricerca di resistenza agli antibiotici presso l’Università di Göteborg, “Più sappiamo come i batteri si difendono dagli antibiotici, meglio sono le nostre probabilità di sviluppare farmaci efficaci e nuovi”.

Fonti e approfondimenti

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