Le principali tecniche per manipolare gli atomi con la luce ad oggi sono essenzialmente due: quella che vede un colpo di laser verso un solo atomo onde cambiare il suo momento angolare è quella che fa “sentire” ad un atomo una forza del campo elettrico associata ad un fascio di luce.
Ora una nuova ricerca mostra che esiste un terzo possibile metod oche vede l’emissione di un laser in una nuvola atomica.
Lo studio, pubblicato su Physical Review Letters, si basa su una serie di esperimenti durante i quali è stata prima creata una nube sferica fatta di milioni di atomi di rubidio-87 freddi. Questa nube è stata poi colpita da un fascio di luce ad infrarossi. La nuvola ha risposto deflettendo la luce e, sostanzialmente, diventando più sottile, un comportamento tipico di un obiettivo, fenomeno denominato elettrostrizione (elettrostriction).
Secondo i ricercatori, questo metodo si potrebbe rivelare particolarmente utile nell’indurre interazioni tra particelle in modo che si possano più facilmente trasformare.
Fonti e approfondimenti
- New type of light interaction with atoms allows for manipulating cloud shape (IA)
- Phys. Rev. Lett. 119, 163201 (2017) – Observation of Optomechanical Strain in a Cold Atomic Cloud (IA)
- Crediti immagine: Physical Review Letters (2017). DOI: 10.1103/PhysRevLett.119.163201