Tunabot, il pesce robot che imita il tonno pinna gialla

Tunabot (UVA Engineering/YouTube)

Un gruppo di ingegneri dell’Università della Virginia ha realizzato quello che viene definito nel comunicato stampa come il primo pesce robot che imita la velocità e i movimenti del tonno pinna gialla.
Nello studio, pubblicato ieri su Science Robotics, si descrive questo progetto nato per comprendere meglio la fisica relativa alla propulsione dei pesci.

I dati che si potranno ottenere con questo robot serviranno per costruire le prossime generazioni di veicoli sottomarini, sempre più efficienti e sempre più simili, per quanto riguarda il sistema di propulsione, ai pesci.
“Il nostro obiettivo era quello di costruire qualcosa su cui poter testare le ipotesi in termini di ciò che rende i nuotatori biologici così veloci ed efficienti”, riferisce chiaramente Hilary Bart-Smith, professoressa del Dipartimento di ingegneria meccanica dell’Università americana e una delle autrici dello studio.

Tuttavia un robot sottomarino come questo, secondo i ricercatori, potrebbe rivelarsi utile anche in altre applicazioni, da quelle della difesa fino all’esplorazione del mare o all’ispezione di infrastrutture sottomarine.
Il robot, denominato “Tunabot”, si muove come un pesce ed è provvisto anche di una coda. È lungo poco più di 25 cm e può essere quindi considerato una versione in scala del tono pinna gialla, un pesce che può superare i due metri.

In termini di cinematica del nuoto, secondo i ricercatori questo pesce robot è molto simile alla controparte biologica. Tuttavia l’obiettivo dei ricercatori, come riferisce la stessa Bart-Smith, “è quello di superare la biologia. Come possiamo costruire qualcosa che assomigli alla biologia ma nuoti più velocemente di qualsiasi cosa tu veda là fuori nell’oceano?”

Approfondimenti

Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo