
Una tuta “smart” che fornisce informazioni su ogni movimento del corpo dei neonati bambini piccoli è stata sviluppata da un team di ricerca dell’Università di Helsinki.
La tuta misura in maniera accurata, come descritto nel comunicato stampa sul sito della stessa università, i movimenti, qualsiasi essi siano, spontanei e volontari dei bambini fino all’età di cinque mesi.
Si tratta di informazioni, quelle relegate ai movimenti, che in taluni casi, ad esempio in ambito neurologico, possono essere importantissime, soprattutto se i dati sono molti e rilevati e categorizzati in maniera appropriata.
Nello studio, pubblicato su Scientific Reports, i ricercatori spiegano il funzionamento di questa tuta che serve principalmente a quantificare e in generale a rilevare i movimenti dei bambini al di fuori del laboratorio, sostanzialmente per il resto della giornata.
Il giorno successivo la stessa tuta viene poi restituita ai medici i quali elaborano i risultati, come spiega Sampsa Vanhatalo, professore di neurofisiologia clinica e uno degli scienziati che hanno progettato la piccola tuta.
L’affidabilità della tute è la stessa che si potrebbe avere se un essere umano valutasse i movimenti del bambino attraverso una registrazione video, dunque siamo ad un livello di affidabilità pressoché massimo.
Si tratta di un “passo avanti rivoluzionario”, come spiegano gli stessi ricercatori, in quanto i dati relativi alla motilità dei bambini fino all’età di cinque mesi sono spesso fondamentali per correggere o anche solo arrivare a conoscere quelle anomalie neurologiche che spesso hanno bisogno di uno supporto precoce.
Si parla, per esempio, di problemi che possono essere associati allo sviluppo neurologico, del linguaggio, dell’attenzione e in generale di quello motorio.
Questi sono problemi che possono occorrere, per esempio, in casi di nascita pretermine, in casi di danni cerebrali perinatali e in tutti quei casi di mancanza di cure precoci.
“L’identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo e il sostegno alla capacità funzionale quotidiana dei bambini in interazione con la famiglia e l’ambiente di crescita costituiscono un fattore significativo a livello di individui, famiglie e società”, dichiara Leena Haataja, professoressa di neurologia pediatrica ed una delle autrici dello studio.
La tuta è stata creata nell’ambito del progetto Rhythms in Infant Brain (RIB) che è parte del programma Health from Science (TERVA) finanziato dall’Accademia di Finlandia, dalla Fondazione per la ricerca pediatrica e dalla Fondazione finlandese per il cervello.