Uccelli rivelano l’importanza del buon vicinato

Credito: serkan mutan, Shutterstock, ID: 382564354

Uno studio, condotto da diversi ricercatori delle università di Leeds (UK) e di Groningen (Paesi Bassi), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, mostra quanto gli uccelli che vivono accanto a membri, della propria famiglia e non, che conoscono bene stanno fisicamente meglio di altri che non si trovano nella stessa situazione.
Questa ricerca ha a che fare con il territorio che, come avviene tra l’altro anche per gli esseri umani, può essere posseduto dagli uccelli i quali lo difendono in maniera piuttosto rigorosa dagli intrusi.

Lo studio si è avvalso delle analisi comportamentali di una popolazione di uccelli endemici delle Seychelles, i warbler delle Seychelles (nome scientifico: Acrocephalus sechellensis, nella foto un esemplare), un genere di uccelli passeriformi, relativamente piccoli e insettivori nonché ottimi canterini.
Secondo Kat Bebbington, uno degli autori principali della ricerca, “La difesa dei confini territoriali è cruciale se gli animali devono conservare cibo e altre risorse preziose”.

Lo studio ha scoperto che se gli uccelli avevano dei buoni vicini che rispettavano i confini dei vari territori ciò significava uno stress minore nel proteggere la propria casa e quindi, a lungo andare, uno stato di salute migliore.
In particolare, i ricercatori hanno catalogato due tipologie di buoni vicini: i familiari, i quali, avendo più o meno lo stesso corredo genetico, si astengono almeno di solito dal combattere per rivendicare ulteriori spazi, e i vicini che si conoscono bene, il quale, non essendo nuovi “del quartiere” conoscono già molto bene i confini territoriali che di solito non superano e in generale non creano problemi.

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