Uccelli si stanno evolvendo con testicoli sempre più piccoli

Un’interessante scoperta è stata effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Reading per quanto riguarda l’evoluzione degli uccelli. Secondo i ricercatori questi ultimi rappresentano l’unico gruppo di vertebrati che si sta evolvendo con testicoli sempre più piccoli e ciò vale soprattutto per quegli uccelli che sono considerabili a livello sociale come dei monogami.
Secondo i ricercatori sarebbero i cambiamenti nello sviluppo del comportamento per l’accoppiamento degli stessi uccelli ad aver portato a cicli evolutivi del genere.

Secondo Joanna Baker, scienziata della suddetta università e una delle autrici dello studio, testicoli più piccoli nel corso dell’evoluzione degli uccelli potrebbero spiegarsi anche con la “fantastica diversità di comportamenti e tratti” che caratterizzano questi animali i quali possono mettere in atto comportamenti anche abbastanza diversi tra loro per giungere all’accoppiamento.

Come spiega la ricercatrice, testicoli più grandi producono certamente più sperma e quindi offrono un vantaggio competitivo rispetto agli altri esemplari con i testicoli più piccoli. Tuttavia i testicoli più grandi richiedono anche più energia che deve essere utilizzata per il loro “mantenimento”.
Dato che il 90% delle specie di uccelli è socialmente monogama, la produzione di un numero maggiore di spermatozoi tende a non avere più importanza e ciò sta portando ad una riduzione sempre più marcata della dimensione di loro testicoli.

Questa riduzione caratterizza solo gli uccelli se consideriamo il gruppo dei vertebrati: altri come mammiferi, pesci o rettili non stanno mostrando degli schemi evolutivi simili. E questo nonostante diverse specie possono essere anch’esse essere considerate socialmente monogame, come le rane. Evidentemente per queste specie la produzione di più spermatozoi può essere ritenuta a livello evoluzionistico ancora molto utile.

Gli stessi ricercatori, come spiega Chris Venditti, professore di biologia evoluzionistica della suddetta università, sono rimasti sorpresi nello scoprire che nessun altro gruppo di vertebrati sta mostrando adattamenti simili per quanto riguarda la dimensione dei testicoli.
E questa riduzione non può essere neanche spiegata nel fatto che gli uccelli volano: non sono state osservate riduzioni simili, ad esempio, nei pipistrelli e quindi deve esserci qualcos’altro in gioco.

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